Una partita tutta da vivere.
Archivio Autore: Cosimo Simonetta
Mancano meno di ventiquattro ore e il Crotone, finalmente, potrà giocare contro il Catanzaro, ponendo fine alla spasmodica attesa dei tifosi pitagorici, che sembra non bramino altro da anni.
Mister Vivarini aveva elegantemente glissato sul derby, nell’immediato post-partita di Catanzaro – Potenza, concentrandosi, anzi, solo sulle indicazioni avute dal match di Coppa.
La testa di mister Giuseppe Raffaele è proiettata allo scontro diretto di Viterbo, è innegabile.
Vincere aiuta a vincere.
Turn over a parte, la gara di Coppa Italia sarebbe stata l’occasione perfetta per testare l’effettiva condizione atletica di Lito Fazio e consentirgli di mettere minuti nelle gambe.
Ognuno fa i conti con le faccende di casa propria.
Se Maradona, in un mondo parallelo, avesse scelto Catanzaro e non Napoli, alcuni tifosi catanzaresi (alcuni, per carità) lo avrebbero bollato così: “Bravo, è bravo. Però è basso, tozzo e non calcia col destro”.
Amore a prima vista tra Massimo Rastelli e la sua squadra.
Non accennano a finire gli attestati di solidarietà che la città di Catanzaro, per mezzo dei suoi tifosi, sta ricevendo da molti stadi d’Italia, per il dramma vissuto la scorsa settimana.