Una delle doti umane di Vincenzo Vivarini, da persona perbene, è l’onestà intellettuale, per la quale nel post-partita del “Partenio“, la stampa locale plaude e rinnova la propria stima al tecnico del Catanzaro.
Archivio Autore: Cosimo Simonetta
Finisce 2-2 Avellino-Catanzaro. “Partenio-Lombardi” delle grandi occasioni, per Avellino – Catanzaro.
Mister Vivarini parla in sala stampa.
Se c’è un simbolo che meglio di altri incarna lo spirito irpino, è Rastelli.
Che Katseris fosse un talento di prospettiva lo si era percepito la scorsa estate.
Nell’incrociare Scognamillo, fuori dal campo, di volta in volta si resta abbagliati dal suo sorridere e dalla voglia di scherzare. Elemento che contraddistingue questo gruppo.
Tra i fatti più eclatanti che hanno segnato la storia del calcio italiano, vi è quel Juventus-Roma della stagione 1980-81 divenuto celebre e passato agli annali, per ciò che avvenne.
Chi pensava di sentirsi appagato e a pancia piena per il risultato degli uomini di Vivarini sulla Juve Stabia, sbagliava: Primavera, Under 15 e Under 17 hanno regalato vittorie e gol a grappoli nel weekend.
“Solo gli ultras vincono sempre”, dice un coro che accomuna tutto il mondo del tifo organizzato italiano.
Quanto visto oggi ha ampiamente smentito le parole di mister Colucci della vigilia, che sanno tanto di proclami.