Il Catanzaro rientra dalla Puglia con un prezioso pareggio – dalle tinte elleniche – che muove la classifica e fa morale dopo la disfatta del “Ceravolo” contro il Parma: finisce 2-2 una partita che ha visto le Aquile per lunghi tratti gestire il pallino del gioco, salvo poi andare sotto e pareggiare nel giro di pochissimo. Squadre a riposo, poi, con i giallorossi in vantaggio grazie a Verna. Poi, ancora Koutsoupias realizza il 2 a 2 nella ripresa, con gli ospiti in inferiorità numerica per l’ingenua doppia ammonizione di Miranda e senza il tecnico Vivarini, a sua volta espulso dalla panchina. Nel forcing finale dei galletti, il Catanzaro stringe i denti e soffre, ma alla fine finisce in parità. Mercoledì, all’ex “Militare”, arriverà il Cittadella.
Sono bastati meno di quindici minuti, di un quarto d’ora, affinché i tagliandi del settore ospiti dello stadio “San Nicola” si polverizzassero, sulla piattaforma: anche stavolta, anche in questa trasferta, a giganteggiare sono i supporters catanzaresi, che hanno gremito i gradoni loro riservati. Oltre 20mila i presenti, di cui 1300 dalla Calabria, per questo quarantunesimo confronto tra le due compagini, per un grande classico del calcio del Sud.
LA CRONACA – Vincenzo Vivarini, ex di giornata, al netto delle assenze – non poche e quasi tutte nello stesso reparto – aveva lasciato intendere che ci sarebbero stati dei cambi nell’undici di partenza. Con Iemmello e Ghion in panchina, non al top, il Catanzaro si schiera con Scognamillo e Brighenti (oggi capitano) al centro della difesa; Veroli a sinistra e Katseris a sostituire l’infortunato Situm: al greco tocca staccarsi in fase di spinta e recuperare in fase di non possesso e sistemarsi in una difesa a quattro. In questo 4-4-2 che muta in relazione alle dinamiche, a centrocampo spazio a Pompetti e Verna, con Sounas e Vandeputte ai lati. In avanti, quindi, dialogano Biasci e Donnarumma.
Galletti a caccia del primo successo casalingo in campionato: alla vigilia, Mignani non aveva certo celato la propria stima nei confronti del collega Vivarini (LEGGI QUI), ma la posta in palio – indipendentemente da una classifica che, in queste prime battute, conta relativamente – è importante e consentirebbe ai biancorossi di trovare la marcia giusta. Panchina per l’ex capitano giallorosso, Maita, mentre in difesa c’è l’attuale capitano, Di Cesare, passato da Catanzaro per una breve parentesi, nel 2006. Il peso dell’attacco è affidato all’ex Cosenza, Nasti, sostenuto dal francese Edjouma e Sibilli. Esordio dal primo minuto per Frabotta nella parte sinistra del quartetto difensivo.
RISULTATO FINALE: 2-2 (28′, 57′ Koutsoupias, 30′ Sounas, 46′ pt Verna)
LA CRONACA
92‘ Dentro Achik fuori Dorval: ecco il cambio di Mignani, per l’assedio finale. Al termine dei cinque minuti (e trenta secondi aggiuntivi) di recupero, Mariani decreta la fine: al “San Nicola” è 2 a 2.
90′ Gioco “spezzettato”, con continue interruzioni. Concessi cinque minuti di recupero.
83′ Espulso Miranda. Il difensore del Catanzaro, entrato pochi minuti prima, interrompe una ripartenza commettendo fallo e per lui è seconda ammonizione. Aquile in dieci in questo finale di partita.
80′ Ammonito Miranda per fallo su Morachioli. A gioco fermo, l’arbitro Mariani espelle mister Vivarini per proteste: nella circostanza il trainer abruzzese evidentemente ha qualcosa da ridire al direttore di gara che, prima ammonisce l’allenatore e poi estrae il rosso.
77′ Giallo per Diaw, per un’entrata fallosa su Ghion. Nel Bari, intanto, entra l’ex Maita al posto di Acampora.
76‘ Doppio cambio per i giallorossi: dentro Iemmello e Miranda, fuori Biasci e Katseris.
73′ Destro da fuori di Brignola, Brenno, a fatica, para in due tempi un pallone apparentemente senza troppe pretese. Prestazione non proprio esaltante da parte di entrambi i portieri.
70′ Tacco a liberare Vandeputte, di Brignola: il belgo calcia di prima intenzione ma mura come può Brenno.
66′ Cambi per le due squadre: fuori Koutsoupias – migliore in campo – e Sibilli, dentro Puccino e Diaw. Nel Catanzaro dentro Brignola e Ghion, fuori Sounas e Pompetti.
62′ Break del Catanzaro sulla destra con Biasci che strappa un pallone ad un disattento Vicari, si invola verso l’area e prova un rasoterra in diagonale su cui è bravo Brenno ad allungarsi. Secondo tempo molto più vivace.
57′ GOL DEL BARI. Ancora Koutsoupias buca Fulignati. Cross dalla sinistra di Frabotta, il greco, appostato sul secondo palo, salta più in alto di tutti, ma Fulignati si oppone. Sulla ribattuta, nuovamente, Koutsoupias ribadisce in porta, per la doppietta personale.
56′ Cambio per l’US: esce Donnarumma, entra Stoppa.
54‘ Veroli in ritardo su Nasti: ammonito il calciatore giallorosso.
51′ I padroni di casa hanno un piglio diverso, in quest’apertura di ripresa. Maiello prova un tiro dalla distanza, ma è fuori. Stesso esito, successivamente, per una conclusione di Acampora.
47′ Clamorosa traversa del Bari, in avvio: Koutsoupias si invola sulla destra, mette in mezzo un pallone per Sibilli che, da solo, è libero di calciare di prima intenzione. Gioco fermo e controllo al VAR, ma la palla non oltrepassa la linea di porta. Nell’occasione, Nasti è in posizione di offside sulla traiettoria.
46′ Mignani cambia subito un uomo: fuori il francese ex Steaua Bucarest, Edjouma, dentro l’attaccante ex Renate, Morachioli.
PRIMO TEMPO
46′ GOL!!! Nell’unico minuto di recupero concesso, sorpasso del Catanzaro! Azione di rimessa, che si concretizza a destra sull’asse greco Sounas-Katseris, con quest’ultimo che mette in mezzo un pallone che attraversa l’area: a porta sguarnita, Verna ribadisce in rete, anticipando Dorval, in ritardo. Squadre a riposo sul risultato di 1-2 per le Aquile, in vantaggio meritatamente.
40′ Bellissima azione personale di Koutsoupias dalla sinistra, che elude la marcatura di Scognamillo con un tunnel, si accentra e prova a infilare il portiere sul primo palo, ma la palla bacia l’esterno della rete.
35′ Bella giocata di Donnarumma che, da rimessa laterale, elude la pressione di un avversario con un sombrero, ma il suo destro al volo è alto.
30′ GOL!!! Il Catanzaro pareggia immediatamente con Sounas: cross dalla sinistra, pennellato, del solito Vandeputte, su cui il greco arriva di testa, nell’area piccola. Incerto Brenno tra i pali, in bambola la difesa biancorossa: 1-1, per effetto delle reti di due greci.
28′ GOL DEL BARI. Sibilli addomestica un pallone dalla sinistra, si accentra e scarica un destro dal limite su cui Fulignati non è impeccabile nell’opposizione: Koutsoupias si avventa sulla corta respinta e ribadisce in porta, a colpo sicuro. Bari in vantaggio, seppur non avesse prodotto granché finora.
14′ Risponde Vandeputte, con una rasoiata dal vertice sinistro, ma anche la sua conclusione si spegne sul fondo. Primo quarto d’ora in cui non si annota nulla di interessante, sebbene siano le Aquile a tenere palla maggiormente.
12′ Fase di studio in cui il Catanzaro fraseggia con calma, lucidità e prudenza. Timida iniziativa del Bari, con un sinistro scarabocchiato da fuori di Edjouma, abbondantemente al lato.