Giuseppe Raffaele ci mette la faccia. E non è facile dopo un 6-1.
Una sconfitta che verrà ricordata a lungo a Potenza. Ciononostante, per quanto possa essere devastante e difficile da metabolizzare il punteggio, questa partita può fungere da lezione salutare, per il futuro. Ed i leoni rossoblu, feriti come non mai, potranno trarre degli insegnamenti dopo la batosta subita dalle Aquile, rapaci nel proprio tempio.
Eppure, la formazione lucana non si era approcciata male al match, trovando anche il gol del pari, in risposta al vantaggio iniziale di Katseris. La svolta? Stando alle dichiarazioni di uno sconsolato Raffaele, il 3-1 incassato poco prima dell’intervallo: “Il 3 a 1 ci ha tagliato le gambe. Fino ad allora siamo stati in partita, facendo anche buone cose – ammette il trainer del Potenza -. Siamo entrati male nella ripresa e per quanto riguarda il nostro secondo tempo c’è poco da commentare, da salvare. Sì, affrontavamo la squadra nettamente più forte del momento e l’abbiamo pagata cara, ma ci abbiamo messo del nostro, essendo abbastanza arrendevoli”.
Pur consapevoli della forza dirompente dei giallorossi, da Potenza non mancano lamentele e grida di sdegno, ovviamente. Mister Raffaele ne prende atto con rammarico e delusione, promettendo una reazione rabbiosa per la partita contro la Fidelis Andria, venerdì: “Dobbiamo cancellare questo secondo tempo e proiettarci alla partita di venerdì – annuncia l’allenatore -. Per noi sarà l’occasione del riscatto e vincendo potremmo arrivare alla sosta con una posizione di classifica che può far ben sperare”.
