Biasci verso Pescara: “Sarà lotta fino alla fine”

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“Attenti a quei due”, Starsky e Hutch e… Tommy e Pietro. Si potrebbe scrivere la sceneggiatura per una sitcom basata sui due attaccanti del Catanzaro.

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Abbiamo volutamente evitato di citare Batman e Robin, perché a quest’ultimo è toccato il ruolo da comprimario del più celebre supereroe. In questo caso no: Iemmello e Basci, battute a parte, sono entrambi attori protagonisti ed insieme stanno trascinando il Catanzaro. 

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Tuttavia, sarebbe ingeneroso omettere gli altri componenti della squadra, ognuno dei quali recita un ruolo imprescindibile nella trama diretta dal regista Vincenzo Vivarini. Una coppia-gol rodata e collaudata già dallo scorso gennaio e che, in questa stagione, sta consolidandosi sempre più, tra reti e assist reciproci. Sono già otto quelle messe a segno in campionato da Tommaso Biasci, il quale ha già eguagliato il numero di gol fatti con le Aquile, nel girone di ritorno del precedente torneo. 

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Ai microfoni, nel consueto briefing infrasettimanale con la stampa, l’attaccante toscano parte proprio dall’intesa con i compagni di reparto, ponendo in evidenza l’amicizia con Iemmello: “Ci siamo trovati bene fin da subito io e Pietro – dice -. L’estate scorsa ci eravamo sentiti per parlare; io ho firmato quasi subito, per lui è servita qualche settimana, ma siamo rimasti sempre in contatto perché c’era la volontà di giocare insieme, rivela Biasci, sottolineando anche la grande sinergia tra lui e gli altri attaccanti.

Quindi, un curioso antefatto che risale all’alba di questa annata: “Appena conclusa la stagione, dopo l’eliminazione dai playoff, specie con Iemmello e Vandeputte (noi tre eravamo qui in prestito), ci siamo promessi di archiviare Padova e custodire quanto di bello era stato fatto da gennaio in poi – rivale Biasci -. Si è creato entusiasmo in un gruppo che in parte già si era formato ed è una cosa veramente bella. Così ci siamo lasciati promettendoci di continuare quanto era stato fatto“.

Il numero 28 dell’US, poi, scherza sul “testa a testa” che si è imbastito tra lui e lo “zar” Pietro, in una continua rincorsa nella classifica marcatori: i due però non badano a questo “duello”, simpatico quanto irrilevante, focalizzandosi unicamente sull’obiettivo di squadra, senza personalismi. Fare i tre punti, partita dopo partita, è la cosa più importante e non servono distrazioni.

Nella sua analisi, scendendo in dettagli tattici, Biasci osserva: “Iemmello ha caratteristiche votate più alla rifinitura rispetto alle mie, perché a lui piace perlopiù staccarsi per abbassarsi e giocare la palla. Io lavoro più per dare profondità e cercare il gol. Lo scorso anno, giocando con Vazquez e Cianci, ero io a rifinire – afferma -. In ogni caso, puntiamo a migliorare e non accontentarci mai, senza tralasciare la fase difensiva”. 

Inevitabilmente, il pensiero corre al big match di Pescara, dove al seguito del Catanzaro, ci saranno ben 1500 tifosi, per una sfida che vale la momentanea vetta del girone C: È ovvio, è uno scontro diretto, ma cerchiamo sempre di affrontare la settimana con lo stesso equilibrio, indipendentemente dall’avversario.   – sostiene Biasci, invitando alla cautela – Stiamo lavorando per cercare di individuare punti deboli per approfittarne”.

E su quale potrà essere l’epilogo, aggiunge: “Sarà una corsa con Pescara e Crotone. Il campionato finora ha sancito la grande differenza tra le prime tre e tutte le altre. Noi stiamo facendo benissimo, ma anche Crotone e Pescara, perciò sarà lotta fino alla fine“.

 

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