La settimana si accorcia, il lavoro si intensifica: l’obiettivo si avvicina. Catanzaro e Brescia continuano a seguire le rispettive tabelle di marcia, finché sabato sera al “Nicola Ceravolo” si troveranno per il Turno Preliminare dei playoff di B.
A fare da cornice la festa sugli spalti, visto lo splendido gemellaggio che unisce le due tifoserie, rinnovato sia a dicembre che a marzo: incrociarsi agli spareggi, al di là di come andranno le cose non può che essere un bellissimo spot per la categoria e, in particolare, per il movimento ultras.
La truppa di Vivarini, quindi, si è radunata al Poligiovino nel pomeriggio per dare seguito al lavoro: a parte i tre infortunati che hanno archiviato anzitempo la loro stagione (D’Andrea, Ghion e Ambrosino, pedine che si sarebbero rese fondamentali), gruppo al completo: Fulignati prosegue nel lavoro a parte, ma potrebbe aggregarsi ai compagni nella giornata di domani.
Da Torbole Casaglia, nel frattempo, emergono indicazioni positive per le Rondinelle: mister Maran ritrova Adorni, il quale potrebbe prendere parte alla trasferta in Calabria. Condizionale d’obbligo anche per Moncini, che si è allenato a parte: l’attaccante ex Benevento, tuttavia, dovrebbe figurare tra i convocati, quantomeno per un posto in panchina per poi essere eventualmente rischiato.
Si è professato “seriamente ottimista“, Rolando Maran, dai microfoni del “San Nicola” di Bari, lo scorso weekend, a caldo. Il tecnico trentino, al netto del percorso del suo Brescia ne ha ben donde: dal suo ritorno, la squadra ha progressivamente risalito la china ed è per questo che si presenta ai playoff con lo spirito rinfrancato.
“È stata una rincorsa voluta e cercata – ha detto poi l’allenatore dei bresciani -. Siamo consapevoli che incontreremo squadre quotate, ma potremo giocarcela alla pari con tutti“.
Già, “alla pari con tutti”. stesso requisito del Catanzaro, che si approccia all’impegno con atteggiamento sbarazzino, forte delle proprie qualità, delle proprie consapevolezze.