Un Brescia gagliardo e sbarazzino quello che si presenta al “Ceravolo”, per la 18^ giornata di B. Gagliardo e sbarazzino sì, ma non ancora spensierato: le zone calde della classifica in cui versavano le Rondinelle fino a quaranta giorni fa, sembrano un lontano ricordo ma non lo è. Opportuno, quindi, restare concentrati e coi piedi per terra, pur strizzando l’occhio alla zona playoff.
“Un Catanzaro con un’identità precisa, frutto di un’ottima organizzazione”, ha detto Maran alla vigilia (LEGGI QUI), artefice della ripresa del club lombardo, che prosegue nella sua marcia, pur consapevole delle difficoltà incluse nella gara odierna. E se “ad Ascoli non si è giocato a calcio” per una serie di componenti, ha puntualizzato Vivarini (LEGGI QUI), tra poco i giallorossi scenderanno in campo con l’intento di rialzare la testa dopo l’opaca prestazione di sabato scorso e riprendere il cammino.
L’assenza del capitano Iemmello, uomo simbolo di questo gruppo, non deve generare alcun contraccolpo psicologico: tuttavia, non ci si può ancora affidare alla condizione atletica di Donnarumma, che ha ripreso a lavorare in gruppo soltanto in questa settimana. Allora in avanti, nel 4-4-2, verrà riproposto il tandem Biasci – Ambrosino con ogni probabilità. Davanti a Fulignati, Scognamillo e Brighenti (diffidato) comporranno la coppia centrale, mentre le due “k”, Katseris e Krajnc, fungeranno da laterali difensivi.
In mediana, potrebbe tornare Verna al fianco di Ghion e non sono escluse altre novità in reparto: con Vandeputte a sinistra, infatti, potrebbe scoccare l’ora di Brignola, sulla fascia destra, al posto di Sounas.
Sarà un pomeriggio importante, che verrà ricordato a priori, visto lo splendido gemellaggio tra le due tifoserie e la consueta coreografia, in omaggio a Massimo Capraro: giusto ieri, per la cronaca, una delegazione di Ultras Catanzaro si è recata nel reparto di Pediatria, per far visita a sorpresa ai piccoli degenti dell’ospedale “Pugliese”.
Una gara dal gusto antico, nostalgico, nel rievocare il 13 giugno 1971: quel giorno cambiò il nostro destino (LEGGI QUI).
Calcio d’inizio alle ore 15.00, arbitrerà Piccinini di Forlì.
