Il giocatore con più presenze in serie A, nel Catanzaro, tra il 1974 ed il 1982.
Un uomo carismatico, distinto, raffinato, emblema di garbo e aplomb, capace di farsi amare ovunque sia stato. Da allenatore, proprio, la storia più romantica dei tempi moderni: la vittoria di un campionato, la Premiere League, con il Leicester City, squadra costruita per raggiungere la salvezza. Un’impresa che ha riscosso l’ammirazione di tutto il mondo, sulla quale nessuno avrebbe mai scommesso. Un autentico miracolo.
Sono solo alcuni passaggi della sua splendida carriera, anzi, del suo percorso di vita, perché Claudio Ranieri è molto di più. “Sir” Claudio è un catanzarese e non perché gli sia stata conferita l’alta onorificenza delle Chiavi della Città nel giugno 2016, ma perché molto tempo prima, già, era diventato figlio di questa terra. La stessa terra nella quale torna appena possibile, non solo per le vacanze estive.
Oggi Ranieri celebra il suo settantunesimo compleanno: giù il cappello per un simbolo, una bandiera, che in questa città ha scritto pagine di storia e verso il quale saremo sempre riconoscenti.
Tanti auguri dalla Redazione de Il Traversone.
