Archiviate le prime cinque giornate di campionato, una sola lunghezza separa il Catanzaro e la Cremonese, rispettivamente a quota sei e sette punti nell’attuale graduatoria di Serie B.
Nell’anticipo del “Ceravolo”, le Aquile affronteranno il primo vero “crush-test” della stagione contro una delle compagini più collaudate del torneo, nonché tra le favorite per la promozione diretta nella massima serie.
La vittoria interna ottenuta sulla Carrarese e il pareggio in quel di Cittadella della scorsa settimana, dovranno trovare un’ulteriore risposta nell’incontro con i grigiorossi di Giovanni Stroppa.
Massima attenzione e dovuta cautela da parte di Fabio Caserta, che avverte: “La Cremonese è una squadra forte, una delle migliori del torneo. A prescindere dalle assenze che avrà domani, è una formazione completa in ogni reparto – esordisce il tecnico melitese -. Dal canto nostro, abbiamo in mente cosa fare. Andremo a giocarcela a viso aperto contro una corazzata che proverà a vincere il campionato”.
Reduce dal pareggio interno con lo Spezia e da una serie di risultati altalenanti, la formazione lombarda rimane avversario duro da affrontare, viste le spiccate qualità mostrate dai propri interpreti, su tutti Fulignati e Vandeputte – quest’ultimo, con poco minutaggio alle spalle – ex di giornata: “Sarà il campo a stabilire se siamo più o meno forti dell’avversario. Certamente, noi non partiamo sconfitti – asserisce l’allenatore giallorosso -. Non siamo partiti favoriti contro le neopromosse e non saremo un passo indietro domani. Dobbiamo avere la voglia e la determinazione giuste per fare una grande gara, avendo piena consapevolezza dei nostri mezzi e sfruttando il fattore campo a nostro favore”.
Prosegue lo stesso Caserta: “I nostri avversari praticano un ottimo calcio e noi dovremo essere quanto più equilibrati e capaci di capitalizzare al meglio le occasioni che ci capiteranno. Loro sono pericolosi in ripartenza, servirà massima attenzione”.
La fisicità e la grinta evidenziate dalla Cremonese permettono di porre il focus su un aspetto che potrà rilevarsi decisivo nel corso del match: “I duelli saranno determinanti. Chi vincerà più duelli avrà più probabilità di portare a casa il risultato – afferma Caserta -. Quest’arma domani dovrà deporre a nostro favore. Non dovremo commettere l’errore di aspettare l’avversario. Mi piacerebbe vedere una squadra a trazione anteriore, che gioca in verticale e che con pochi tocchi arrivi nell’area opposta”.
Le scorie lasciate dalla trasferta del “Tombolato” hanno consegnato diversi spunti al trainer delle Aquile: “Il mio rammarico sulla partita di Cittadella riguarda il secondo tempo, in cui non abbiamo concesso occasioni e, in alcune situazioni, avremmo potuto provare a vincere la partita – ammette -. Cerchiamo sempre di arrivare in area col pallone, quando in alcuni momenti sarebbe meglio provare il tiro da fuori, un aspetto sul quale stiamo lavorando durante la settimana”.
Tra i nuovi innesti in casa giallorossa, il difensore Federico Bonini, tra i migliori in questo primo scorcio di campionato: “Bonini, per via della sua duttilità, mi offre la possibilità di schierarlo terzino in una difesa a quattro oppure più arretrato in uno schieramento a tre. Gli manca la spinta di Situm, il quale però è maggiormente indicato per fare il quinto – dice -. Siamo partiti con un sistema di gioco e, a causa di varie vicissitudini, abbiamo cambiato in corsa lavorando durante il periodo della sosta. Abbiamo qualche scelta il più dal punto di vista offensivo che cercheremo di sfruttare al meglio”, conclude Caserta.
