Caserta ringrazia il gruppo: “I ragazzi volevano portare a casa la vittoria”

Caserta

Il Catanzaro ha messo in campo tutto ciò che avrebbe potuto dare: la grinta, la forza nel soffrire e contenere nella prima mezz’ora, un fraseggio a viso aperto, uno strepitoso portiere (anche oggi provvidenziale) e il gol di uno degli uomini più attesi, Pittarello, dalla panchina.

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Tutto ciò in casa della terza in classifica, non chicchessia: vede allontanarsi il Pisa, lo Spezia, che resta a cinquanta punti dopo questa sconfitta di misura al “Picco”, mentre i giallorossi scavalcano la Cremonese e si portano in quarta posizione, a quota quarantadue.

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Oramai parlare di salvezza risulta alquanto buffo. Pressoché raggiunto l’obiettivo stagionale, l’US ora può serenamente pianificare altro, poiché è giunta un’ulteriore conferma, oggi: questo Catanzaro può giocarsela con chiunque a testa alta.

Però in sala stampa, a caldo, Fabio Caserta ribadisce quanto detto, da sempre:Siamo partiti con un obiettivo, il mantenimento della categoria, che resta tale! Poi penseremo a fare quanti più punti possibile, di partita in partita”. Insomma, il tecnico dell’US resta irremovibile in tal senso.

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“Sapevamo a che difficoltà saremmo andati incontro – premette il tecnico –, affrontando un avversario forte, che sta facendo un campionato di assoluta qualità. Abbiamo sofferto all’inizio per bravura dello Spezia non per demerito nostro anche se, effettivamente, avremmo dovuto fare qualcosa in più in fase di possesso nel primo tempo. I ragazzi non hanno manovrato come sempre, ma nella ripresa sono rientrati in campo con la voglia di portare a casa il risultato“. 

Pompetti Spezia

Caserta estende i meriti a tutto il gruppo, ma è inevitabile soffermarsi su Pittarello, man of the match insieme a Pigliacelli: “Tutti gli attaccanti vivono per il gol e non è facile sfruttare le occasioni che arrivano, entrando dalla panchina. Come dico sempre, è un gruppo fantastico e la dimostrazione sta nel fatto che, chi subentra, riesce a farsi trovare pronto – ammette -. Sono contento per lui soprattutto per la settimana difficile che ha vissuto, non avendo giocato contro il Cittadella, la sua ex squadra. Ha sempre fornito ottime prestazioni, gli è mancato solo il gol fin qui“.

D'Angelo e Caserta

Un occhio, infine, sulle dinamiche che stanno animando la vetta della Serie B, con il Sassuolo in fuga e il Pisa staccato dagli spezzini, a questo punto: “Tra le squadre affrontate lo Spezia è quella che mi ha colpito maggiormente, per struttura fisica e qualità dei giocatori anche sui piazzati, con i fratelli Esposito che fanno la differenza”, rivela Caserta.

D'Angelo

“Si tratta della squadra che più ci ha creato difficoltà, come all’andata, quando noi però avevamo dominato nella ripresa – aggiunge -. Insomma, non era facile venir qui a fare questo tipo di prestazione. Se dovessi esprimermi su chi tra Pisa e Spezia io ritenga più forte, direi lo Spezia, ma sono entrambe attrezzate per la promozione diretta”.

“Per me la classifica conta veramente ben poco. Siamo partiti con obiettivo e resta quello, dobbiamo fare punti in ogni partita”, conclude Caserta. E la prossima settimana arriverà la Reggiana al “Ceravolo”.