Un altro pareggio, un altro zero a zero. Al “Ceravolo” il Catanzaro non va oltre contro il Frosinone, in una partita che ha regalato complessivamente poche emozioni.
Meglio i giallorossi nel primo tempo mentre nella seconda frazione gli uomini di Caserta sono stati molto confusionari, cercando di trovare il gol vittoria affidandosi spesso a palle lunghe poco proficue.
Al termine del match, ai microfoni della sala stampa, mister Fabio Caserta analizza la partita, fornendo la sua chiave di lettura: “Dall’inizio abbiamo cercato di vincere facendo di tutto, ma abbiamo commesso errori, concedendo qualche ripartenza ma il campionato di B è questo”, esordisce.
“Avessimo segnato sarebbe diventata una partita diversa, contro una squadra – prosegue il tecnico melitese – che è venuta qui per difendersi e ripartire ma hanno avuto un paio di occasioni”.
“Adesso guardiamo avanti, vedo comunque una squadra in crescita. Rispetto alle altre partite, abbiamo fatto più errori in fase di palleggio – ammette il trainer giallorosso -, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, che erano dispiaciutissimi a fine partita”.
Bilancio pressoché sufficiente quello del Catanzaro, dopo questo tour de force di tre gare in sette giorni e nonostante qualche defezione di alcuni giocatori durante il percorso: “In queste tre gare abbiamo avuto delle difficoltà sul piano della condizione da parte di alcuni – sostiene -, certo potevamo essere più propositivi ma in alcuni momenti siamo andati anche oltre, sopra la linea della palla. Ripeto, abbiamo fatto di tutto per vincere”.
Sulle scelte operate durante il match mister Caserta svela le motivazioni che hanno portato a queste scelte: “Non ho voluto rischiare D’Alessandro – chiarisce -, alla terza gara in una settimana, sapevo Compagnon potesse incontrare un po’ di fatica a sinistra ma ha fatto bene. Cassandro non ha fatto benissimo, ma ci può stare”.
“Sono molto contento per Brignola, fuori per tanto tempo. Voglio fargli i complimenti, non era facile dopo quattro mesi. Sì, abbiamo avuto difficoltà – incalza l’ex tecnico della Juve Stabia – in mezzo al campo, perché abbiamo avuto meno qualità del solito, contro una squadra che si chiudeva e non lasciava spazi. La frenesia di vincere, però, porta a forzare la giocata, a volte siamo stati poco lucidi”.
Infine inevitabile passaggio sulla difesa che continua a reggere bene e sulla prossima sfida che vedrà il Catanzaro impegnato a Reggio Emilia contro i granata di Viali: “Sono contento di chi sta facendo molto bene in fase difensiva, ma il merito è di tutti. Questa squadra sta facendo progressi, però dobbiamo crescere nei venticinque metri finali, come dicevo alla vigilia. Con questo sistema stiamo facendo bene – precisa l’allenatore delle Aquile – dobbiamo continuare a lavorare così”.
“Siamo dispiaciuti per non aver vinto, ma è comunque un punto positivo e occorre dare merito alla squadra avversaria. Da martedì -sottolinea – penseremo a fare una grande partita a Reggio Emilia”, conclude.