Caserta soddisfatto: “Una delle partite più belle, per spirito”

Caserta

Come due innamorati, Fabio Caserta e Pietro Iemmello si regalano un San Valentino da sogno. Il cioccolato scartato dal bomber catanzarese, servito dal doppio errore di Marino prima e Maniero poi, ha consentito al Catanzaro di ottenere tre punti preziosi che portano i giallorossi a -1 dal quarto posto.

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Mantiene la calma e non osa fare voli pindarici lo stesso Caserta che, nella conferenza stampa post-gara, ammette: “Come dicevo, temevo questa partita perché davanti avevamo una squadra che per novanta minuti pressava in tutte le zone di campo – esordisce il tecnico -. Secondo me, questa è stata una delle partite meglio disputate come atteggiamento poiché la squadra non si è mai scomposta ed è sempre rimasta in partita. Nelle difficoltà abbiamo sempre cercato di creare insidie al Cittadella. Ancora una volta i ragazzi sono stati eccezionali”.

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L’unico neo della serata perfetta vissuta dai suoi è da considerarsi nell’infortunio di D’Alessandro, entrato in campo al minuto ‘59 e uscito al 64’ a causa di un guaio muscolare: “Mi dispiace tanto per D’Alessandro, spero non sia niente di grave – asserisce -. Nonostante ciò la squadra si è unita, abbiamo solo concesso una palla a Pandolfi in tutta la gara. Ribadisco, è stata una della partite più belle del Catanzaro”.

Prosegue nella disamina del match il trainer melitese: “Mi è piaciuto lo spirito messo in campo nell’affrontare il Cittadella che veniva da due vittorie esterne – sottolinea Caserta -. La cosa importante era il giropalla continuo dei nostri centrocampisti andando a cercare soluzioni ulteriori. Abbiamo difeso molto bene, tranne nell’occasione concessa a Pandolfi. L’aspetto più importante stasera era nella crescita di tutti gli elementi in campo, e così è stato”.

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A proposito di crescita, quella di Pagano, nelle ultime settimane, è esponenziale: “Pagano è cresciuto tanto, all’inizio ha avuto delle normali difficoltà ad adattarsi alla categoria ma anche la Roma crede tanto in lui – dice -. Occorre metterlo in una zona di campo dove rende al massimo, ora ha preso consapevolezza nei propri mezzi”.

“Nel secondo tempo, a prescindere da com’è avvenuto il gol, è emersa la qualità dei singoli – puntualizza Caserta -. Insomma, abbiamo creato tanto, concedendo poco all’avversario che era reduce da ottime gare in trasferta, dunque è l’ennesima dimostrazione che è stata una partita davvero eccezionale da parte nostra”.

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Il prossimo impegno vedrà il Catanzaro impegnato sul difficile campo di La Spezia, in cui sfidando una delle candidate alla promozione, le Aquile potranno misurare le proprie ambizioni: “Ora stacchiamo per qualche giorno la spina per poi proiettarci alla trasferta di La Spezia, concentrati al massimo”, avverte il mister.

Pagano e Capradossi

La chiosa finale dell’allenatore giallorosso include Tommaso Biasci, autore di una stagione con più ombre che luci, ma comunque elemento chiave dello scacchiere di Caserta: “Biasci è stato autore di una buona prestazione. È semplice lodare il giocatore che fa il gol e la giocata, ma dietro c’è un lavoro di reparto, specie dell’attaccante accanto a Iemmello, che, spesso fa il lavoro sporco – afferma -. Sono contento della sua prestazione, continuando così arriveranno anche i suoi gol”, conclude ottimista il tecnico giallorosso.