Dove tutto ha avuto inizio. Il Catanzaro chiuderà le gare casalinghe del campionato, ospitando la squadra affrontata al “Nicola Ceravolo” proprio al debutto in panchina di Vincenzo Vivarini. Era il 5 dicembre 2021.
Per la cronaca, i giallorossi sconfissero i satanelli – guidati da Zeman, tecnico stimato e ritenuto un “maestro” da Vivarini – col più classico dei risultati, per poi dare il via alla scalata che portò al secondo posto fino alla delusione playoff di Padova.
L’alba di un nuovo giorno, l’origine del trionfo materializzatosi pochi mesi dopo.
Quella domenica, tuttavia, non si ricorda solo per l’esordio alla guida dell’US del tecnico abruzzese ma per un accadimento che rese un clima surreale sugli spalti: la notizia del malore di un giovane agente di polizia, il Commissario Capo Antonio Trotta, mentre era impegnato nel servizio d’Ordine Pubblico durante l’arrivo dei tifosi foggiani a Catanzaro. Malore che, purtroppo, pochi giorni dopo causò la morte del 34enne, funzionario di polizia.
Emblematico il silenzio dei trecento supporters rossoneri, fin dal momento del loro arrivo in Curva Est, in segno di rispetto, al quale si unì immancabilmente tutto lo stadio.
E per ricordarlo, domenica, in occasione di Catanzaro – Foggia (calcio d’inizio alle 17.30), verrà osservato un minuto di raccoglimento e verrà inoltre esposto uno striscione preparato dai sindacati di Polizia Fsp e SIULP, sorretto dai raccattapalle.
