Una giornata di sport e un buon allenamento. Era quello che ci si aspettava, da Catanzaro-Sambiase, test amichevole che ha animato il pomeriggio del “Ceravolo”, davanti una buona cornice di pubblico.
Millecinquecento persone, hanno occupato i gradoni dell’ex Militare, tra padroni di casa e sambiasini, suddivisi nelle due tribune laterali.
Finisce quindi 5-2 l’incontro, con il parziale sul 4-1 a fine primo tempo.
Buoni i ritmi per entrambe le compagini, che si sono affrontate a viso aperto. Tra i giallorossi assenti, ma in via precauzionale, Brighenti, Ghion (pronto a riaggregrarsi ai compagni) e Verna.
Il Catanzaro parte con Sala tra i pali; Oliveri, Antonini Miranda e Veroli a comporre la linea difensiva; a centrocampo Sounas, Pontisso, Pompetti e Stoppa; in attacco Biasci e Donnarumma, quest’ultimo autore di una doppietta.
Il Sambiase parte con: Giuliano; Perri, Schirripa, Monteiro,Frasson; Strumbo, Costanzo, Manu Solomon, Abayan; Crucitti, Umbaca.
Il primo tempo si conclude 4-1 con i gol di Donnarumma al 7′ (R); pareggio di Abayan al 18′; al 19′ Sounas riporta i giallorossi in vantaggio, con un colpo di testa. Il Catanzaro, poi, dilaga con Biasci su assist di Oliveri e con Donnarumma su assist di Pontisso.
Il secondo tempo inizia con Vivarini che fa subentrare coloro che erano in panchina, mantenendo in campo solo Sala, Miranda, Pontisso e Donnarumma. Entrano quindi Scognamillo, Situm, Krajnc, Petriccione, Brignola, Vandeputte e Iemmello.
Il Sambiase, invece, cambia in toto gli undici in campo e sostituisce il colore della maglia (bianca), rispetto a quella iniziale (giallorossa). La formazione degli ospiti nella ripresa: Martino; Morelli Brugnano, Trentinella, Colombatti; Frasson Cataldi, Piriz, Djalo Sò; Espinar Alves.
Al 20′ Iemmello, su assist di Donnarumma, segna con un piattone, portando a 5 le marcature per il Catanzaro. Quattro minuti dopo accorcia il Sambiase con Espinar, che batte l’incolpevole Fulignati subentrato a Sala al 16′.
Test di qualità con la prima in classifica del campionato di Eccellenza, il Sambiase, che ha saputo tener botta, tutto sommato.
Al triplice fischio di Nicoletti, c’è stata la festosa invasione dei ragazzini per salutare i loro beniamini.