Vincenzo Vivarini conferma la formazione tipo per 10/11: unica e importante novità, l’esordio di Situm dall’inizio al posto di Tentardini.
Nel 3-5-2 davanti a Fulignati ci sono capitan Martinelli, Brighenti e Scognamillo; mediana con Ghion, Verna e Sounas a giostrare tra le linee; sulle corsie quindi Vandeputte e il croato Situm. In avanti il confermatissimo duo Biasci-Iemmello. Dal canto suo, Di Donato ritrova solo Carletti tra gli indisponibili e lo getta nella mischia dall’inizio. Out l’ex Di Livio.
Un Catanzaro intraprendente detiene la manovra fin dal primo minuto, vedendo, tuttavia, i proprio attacchi infrangersi contro la difesa di casa, che difende diligentemente e prova a ripartire. Ci provano Situm e Iemmello ma senza successo. Proteste poi per un presunto tocco di mano in area ospite che l’arbitro non ravvisa, ma le polemiche durano poco dal momento che il Catanzaro si porta in vantaggio al minuto 37 proprio con il debuttante Situm, che risolve una mischia nell’area piccola. Catanzaro in vantaggio 1 a 0. Latina annichilito dal gol subito poco prima dell’intervallo, ma non basta, visto che il Catanzaro raddoppia in avvio di ripresa con Pietro Iemmello. Risultato sul 2 a 0.
Ci pensa Sounas, poi, a siglare il tris. Vivarini concede di tirare il fiato a Sounas, Biasci e Ghion, tirando fuori anche Situm, il quale esce tra gli applausi. Proprio due subentrati, trovano la gioia personale, nel giro di pochi minuti: prima Curcio trova il poker, di piattone. Due minuti dopo tocca a Cianci girare di testa per la cinquina. Un passivo forse eccessivo per il Latina che non aveva interpretato male la gara, specialmente nella prima mezzora. Ma una volta sbloccato il risultato, il Catanzaro ha visto la strada spianata, dando una grande prova di forza e cattiveria. Dopo due minuti di recupero si chiude il match, finisce 5 a 0. Adesso testa alla trasferta di Cerignola, forti di 12 gol fatti e ancora nessuna rete subita.