Applaudito tra la sua gente. Andrea Milani porterà nel cuore questo pomeriggio passato al “Domenico Francioni” alla guida dell’US Catanzaro, pur con la sottile amarezza di aver imposto la sconfitta a quelli che un tempo erano i suoi tifosi. Tifosi che si son confermati tali anche oggi, da avversari.
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Avrà vissuto una settimana particolare, mister Andrea Milani, assistente di Vincenzo Vivarini che a Latina, sarà assente causa squalifica rimediata per l’espulsione in Catanzaro – Taranto.
Eziolino Capuano resterà sempre un tipetto simpatico, perché sanguigno, verace ed eccentrico nelle sue esternazioni, tra latinismi bislacchi e lessico forzatamente ricercato.
Ha sostituito l’indisponibile Ghion in maniera egregia, Simone Pontisso.
Vivarini non ci sta. E fa bene ad inalberarsi, pur restando fedele al suo portamento, allo stile che lo contraddistingue, in panchina e ai microfoni.
Inizia un altro campionato. Per quanto ci si possa trovare d’accordo con questa scuola di pensiero, non sono parole nostre, ma dell’allenatore Vincenzo Vivarini. Un Vivarini più che mai guardingo e concentrato, diffidente circa le insidie che la sosta natalizia potrebbe annettere.
Ha più di un motivo per congedarsi da questo 2022 con orgoglio, Emilio Longo.
Le previsioni della vigilia hanno trovato la riprova dei fatti: Picerno squadra in salute, che ha messo seriamente in difficoltà il Catanzaro, chiudendo ogni varco e imponendosi a centrocampo, nel primo tempo.
Vincenzo Vivarini conosce le insidie insite al match che domani il Catanzaro disputerà in casa del Picerno.
Katseris non dimenticherà questa partita.