Ha sostituito l’indisponibile Ghion in maniera egregia, Simone Pontisso.
In sala stampa, il centrocampista del Catanzaro raccoglie i meritati elogi e analizza la vittoria sul Taranto, giunta nonostante le insidie nel trovare il guizzo: “Sapevano fosse una partita difficile – osserva -. Il Taranto ha usato le stesse misure adottate dal Foggia, giocando tutti dietro. Siamo stati bravi a sbloccarla, perché con il passare dei minuti diventa tutto più faticoso e può sopraggiungere il nervosismo. Invece siamo riusciti a mantenere il risultato, concedendo davvero pochissimo“.
Stando alle parole del numero 20 delle Aquile, una prestazione positiva, sebbene i rossoblu abbiano preferito arroccarsi in difesa, tentando lanci lunghi per trovare il modo di superare il centrocampo del Catanzaro, senza mai affacciarsi dalle parti di Fulignati.
“Il Taranto aspettava un nostro passo falso per ripartire palla al piede, trovare una punizione o un episodio favorevole, ma noi siamo stati bravi a non concedere nulla”, continua Pontisso, che non ha fatto rimpiangere il suo omologo di reparto Ghion disputando una gara di sostanza, mettendo in campo anche centimetri. “Vero, il mister aveva chiesto di provare a tirare da fuori, poiché loro erano ‘bassi’ ed è mancato questo oggi – ammette -. Cercheremo di migliore anche questo aspetto”, sostiene il centrocampista classe ’97, rivelando di non avere preferenze, in conclusione, su un impiego al fianco di Ghion o da regista.
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