Foggia – Catanzaro: è tempo di Coppa Italia, lunedì, poi, sarà campionato.
Il Catanzaro prova il sapore della sconfitta, seppur in Coppa Italia e concede al Foggia di staccare il pass per le Semifinali. Finisce 2-0 al “Pino Zaccheria”: decisive le reti nel secondo tempo di Ogunseye su rigore e dell’ex D’Ursi nell’extratime. Testa al campionato.
LA CRONACA
Tra pochi minuti il calcio d’inizio al “Pino Zaccheria”. Vivarini ridisegna il 3-5-2 lanciando Sala tra i pali, con Mulè, Fazio (oggi capitano), Gatti in difesa.
Come preannunciato, sugli esterni Scavone e Katseris, mentre Verna giocherà insieme a Cinelli e Welbeck in mediana. In avanti spazio al duo Curcio (grande ex di giornata) e Cianci. Assenti i supporters catanzaresi, ai quali è stata vietata la trasferta.
Fabio Gallo, da par suo, si schiera con il medesimo atteggiamento tattico. Panchina per l’ex giallorosso D’Ursi.
LA CRONACA (RISULTATO FINALE: 2-0 Ogunseye 75′ (r), D’Ursi 91′)
SECONDO TEMPO
94′ FINISCE 2-0, FOGGIA IN SEMIFINALE.
91′ GOL FOGGIA – Contropiede rossonero, palla all’ex D’Ursi che dal vertice sinistro scarica un colpo da biliardo ad incrociare che si insacca nell’angolino: 2-0, partita in ghiaccio.
90′ L’arbitro Di Graci concede quattro minuti di recupero.
88′ Monologo Foggia, con D’Ursi che impatta bene sul match. Sinistro dai venti metri di Costa, fuori di un soffio.
84′ Prima vera conclusione del Catanzaro: Verna ci prova dal limite, Nobile scuda coi pugni. Dall’angolo seguente, nulla di fatto.
82′ Vivarini opera un triplo cambio: fuori Mulè, Cinelli e Curcio, dentro Lanciano, Rafele e Maltese.
75′ GOL DEL FOGGIA: Ogunseye si incarica della battuta del penalty e spiazza Sala, con una perfetta esecuzione. 1-0 per i rossoneri.
74′ CALCIO DI RIGORE PER IL FOGGIA. Contropiede fulmineo del Foggia che nasce da un angolo a favore del Catanzaro: Garattoni si invola sulla sinistra mette in mezzo per Di Noia, ma Cinelli lo aggancia da dietro per Di Graci non ci sono dubbi. Nell’occasione, ammonito lo stesso Cinelli.
70′ Sala prima blocca un colpo di testa debole di Ogunseye. Il Catanzaro è distratto nel ripartire, così il Foggia riacciuffa la sfera ed un tiro di Di Noia fa la barba al palo.
69‘ Peterman, infortunato, è costretto ad uscire: dentro, al suo posto, Chierico.
63′ Primi cambi del match, sponda rossonera: fuori Frigerio e Peralta, dentro Schenetti e l’ex D’Ursi, che si colloca al fianco di Ogunseye.
58′ Deviazione aerea di Ogunseye, ma è facile preda di Sala.
55′ Occasionissima Foggia: esterno sinistro sul palo. Sulla ribattuta prova a ribadire Ogunseye (che manda fuori), ma è in fuogrigioco. Padroni di casa vicinissimi al gol.
48′ Ogunseye insacca di piattone, ma precedentemente aveva steso Mulè: Di Graci ferma il gioco.
46′ Dopo un minuto di recupero concesso, Di Graci manda tutti negli spogliatoi: 0 a 0 il risultato parziale.
37′ Di Noia ruba un pallone sulla sinistra, vede l’inserimento centrale di Ogunseye e lo serve: ancora Sala blocca il rasoterra. Sono gli uomini di Gallo a fare la partita.
35′ Ancora chance rossonera. Ripartenza rapida del Foggia che si porta al vertice dell’area, palla a Peralta che calcia di prima intenzione: Sala è abile a deviare in angolo.
30′ Rete annullata al Foggia: sugli sviluppi di un angolo Sala sembra uscire a vuoto, lisciando il pallone. Sciacca butta la palla nella porta sguarnita, ma c’era stata carica sul portiere oltre alla posizione di offside dello stesso Sciacca. Satanelli che si confermano pericolosi.
28′ Ammonito Cianci. “Pareggiato” il conto dei gialli, per adesso.
23′ Si fa vivo il Catanzaro con un colpo di testa senza grosse velleità di Cianci, su cross dalla sinistra. Palla sopra la traversa di molto.
21′ Primo ammonito del match: giallo per Rizzo che stoppa una ripartenza di Cinelli. Il Foggia detiene l’iniziativa in questo scorcio iniziale di gara.
18′ Doppia chance per il Foggia: prima capitan Petermann (ancora lui) trova l’opposizione di Sala sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato. L’azione prosegue e nel rimpallo in area ci prova Leo, ma il portiere giallorosso è lesto a parare.
14′ Una punizione velenosa di Petermann dà solo l’illusione del gol: il suo sinistro sul primo palo tocca l’esterno della rete. Primo vero squillo del match.