Si chiude – stavolta definitivamente – con un altro “nulla di fatto” la vicenda inerente alla penalizzazione con la quale il Cosenza Calcio ha dovuto convivere in questa stagione 2024/25.
Annata “sciagurata” sul piano dei risultati, per i Lupi, con un piede retrocessi, praticamente. Sì, sarebbe un miracolo sportivo, per i silani, riuscire a centrare la salvezza.
Eppure il Cosenza, di imprese, ne ha già centrate nel recente passato, partendo senza il favore dei pronostici sulla carta.
Intanto, il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal club. Ricapitolando: durante l’udienza, martedì, la società aveva richiesto la sospensiva del provvedimento adottato dalla Giustizia Sportiva la scorsa estate, riassumibile in una decurtazione di quattro punti per mano del Tribunale Federale Nazionale.
Espressosi anche il Tar, che rappresentava l’ultimo appiglio per poter riavere indietro i punti, il Cosenza dovrà solo pensare a salvare il salvabile in campo, da fanalino di coda della cadetteria, attualmente a ventisette punti.
Una situazione difficile, insomma, fin dal principio.