Dal Südtirol al Crotone. Due realtà agli antipodi, distanti sotto molti aspetti, non solo dal punto di vista geografico. Eppure Lamberto Zauli ha scelto la Calabria per rilanciare il suo percorso da allenatore, dopo un avvio di stagione a Bolzano, in B.
Stimolante, per lui, l’aver accettato la sfida di un club che tenterà l’ultimo – disperato – assalto alla vetta occupata dal Catanzaro distante dieci lunghezze in classifica. A Crotone sono state settimane di malumori, mugugni ed un latente scollamento, tra spogliatoio, tifoseria e sala stampa.
Era necessario uno scossone per restituire entusiasmo all’ambiente pitagorico, una parte del quale mai del tutto soddisfatto di quanto finora visto in campo, sebbene a Lerda vada riconosciuto il merito di aver portato sessanta punti. Se il Catanzaro non avesse viaggiato ad un ritmo supersonico, la posizione di classifica potrebbe essere diversa (basti pensare che gli squali sarebbero primi negli altri due gironi di C).
Presentato ufficialmente oggi, inevitabile per Zauli fare il punto della situazione, con un occhio al Catanzaro, esponendo degli obiettivi precisi: “Nel calcio si gioca per vincere, poi, se riusciremo a prendere il Catanzaro sarà un miracolo sportivo – annuncia -. Però ci sono anche i playoff ed il Crotone non parte dietro nessuno in una eventuale griglia, pur trattandosi di gare secche nelle quali nulla è scontato. Non ci saranno alternative alla vittoria nelle restanti undici partite, quindi faremo il meglio possibile”.
Il neo-allenatore dei rossoblu spiega: “Cosa intendo? Cercare di avvinarci lassù, sognare – rivela -. Perché questa squadra ha le potenzialità per far sognare, ma sarà mio compito accendere questo finale di stagione per cercare di arrivare ad un traguardo importantissimo”.
Nel corso di una conferenza stampa durante la quale non sono mancate frecciate da parte di alcuni dei giornalisti presenti agli atteggiamenti dell’ex allenatore, il direttore generale Raffaele Vrenna ha premesso: “Stiamo giocando un campionato che va oltre la normalità, non è normale ciò che sta succedendo, è eccezionale che la prima in classifica abbia settanta punti e la seconda sessanta”.
Mister Zauli lancia dunque una promessa: “Se non riusciremo a dar fastidio al Catanzaro, sicuramente cercheremo di essere protagonisti nei playoff”.