Nulla è sfuggito. Nulla è perduto. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato in casa Crotone, dove non si respira proprio un’aria serenissima.
La brutta sconfitta di Avellino nel posticipo ha generato un brusco risveglio per i pitagorici, che ora vedono la vetta lontana undici punti. Un motivo valido per rivedere i propri piani e smettere di credere alla rimonta, focalizzandosi su altro? “Assolutamente no“, stando alle parole Franco Lerda.
Il tecnico rossoblu, con la sua proverbiale durezza nel modo di porsi ai microfoni, durante la conferenza stampa pre-gara (il Crotone domani sarà impegnato contro il Foggia allo “Scida”) ha avuto modo di levarsi qualche sassolino, rimandando al mittente le voci secondo cui la sua posizione in panchina sarebbe in bilico: “Molti, magari, pensano che ci sia sfuggito di mano l’obiettivo. Non ci è ‘sfuggito’ nulla! Prima di tutto occorre mantenere l’onore – sottolinea perentoriamente il trainer piemontese -. Nessuno di noi, staff e squadra, ‘pettina le bambole’, quindi dobbiamo tirar fuori le unghie, perché siamo in tempo per recuperare tutto. I chiacchiericci, tra giornali e social, non mi interessano”.
Inevitabile, dunque, un passaggio riguardante la capolista Catanzaro: “Il Catanzaro sta facendo un qualcosa di straordinario, ma noi portiamo avanti il nostro percorso – annuncia Lerda, trasmettendo grinta ai suoi -. Non serve pianificare dieci o quindici vittorie da qui alla fine, ma fare un passo alla volta, come sempre”.