Andrea Bussaglia tesse le lodi dei compagni, nella sala stampa del “Veneziani” e recrimina su alcune situazioni.
Secondo il centrocampista del Monopoli, infatti, le occasioni non sono mancate, anzi, manifesta dubbi circa l’opportunità clamorosa in chiusura di gara, sebbene lui non fosse in campo in quel momento, in quanto sostituito da Rolando: “Dalla panchina la visione non era ottimale, ma nello spogliatoio qualcuno diceva la palla fosse dentro, purtroppo è stato un episodio sfortunato”, sostiene il numero 21 del Gabbiano. No, a differenza di quanto accaduto al Catanzaro nel turno precedente contro la Viterbese, la palla trova la pronta opposizione di Martinelli sulla linea. Nulla da eccepire.
Bussaglia continua nella sua personale analisi: “Abbiamo affrontato, forse, la squadra più forte del campionato, il valore dei giocatori è indiscutibile e a parte la gara con la Viterbese aveva sempre vinto con tre o quattro gol di scarto. Soffrire contro di loro è normale ma, nonostante tutto, contrariamente a quanto possa sembrare, le occasioni le abbiamo avute, come i due calci piazzati e il palo nel primo tempo e, nella ripresa, le occasioni con Fella e Hamlili”, sostiene, senza magari rendersi conto che la conclusione del marocchino ha sorvolato e di molto la traversa, per cui stentiamo a definirla “palla gol”.
Il ragazzo, poi, entra in contraddizione con quanto dichiarato prima dal mister Laterza, il quale ha parlato di “mancanza di coraggio” (LEGGI QUI). Bussaglia afferma il contrario: “Abbiam fatto la nostra partita, con coraggio, sacrificio e voglia. Se avessimo pareggiato, avremmo elogiato il Monopoli. Il risultato non ci ha premiato, ma il lavoro è giusto e dobbiamo continuare così”.