Fulignati 5,5 Come un pugile tramortito dai colpi dell’avversario, ha provato a resistere ma non è riuscito ad evitare di cadere a tappeto. Quello che non ti uccide, però, ti fortifica e siamo certi che, già dalla prossima partita, si rialzerà ancora più forte e determinato di prima.
Krajnc 4,5 Contro il Parma si è un po’ sciolto come la neve al sole, facendosi surclassare da Coulibaly e Bonny. È sembrato timido e impacciato, al contrario di come lo si era visto nelle precedenti uscite.
Brighenti 5 Osservando la differenza in termini di stazza fisica tra lui e gli attaccanti avversari, sembrava una sfida tra Davide e Golia. Il difensore giallorosso ha provato a fare del suo meglio, ma colmare il gap era praticamente impossibile.
Scognamillo 4,5 Per lui vale quanto detto per Krajnc. Certamente, l’ammonizione subita ad inizio match ha inciso, pesando come un macigno sulle sue spalle.
Situm 6 Ha rappresentato l’unica vera spina nel fianco del Parma. Zagaritis ha utilizzato un modo molto singolare ed inutilmente pericoloso, sul 4-0 a favore dei gialloblu, per fermarlo: falciandolo da dietro. Purtroppo è uscito in lacrime, lasciando presagire un brutto infortunio. Forza Mario, riprenditi presto gazzella della fascia destra!
Ghion 5,5 Dopo i primi 15/20 minuti disputati ad altissimi livelli, ha terminato la benzina ed ha giocato in riserva per tutto il resto della partita. Deve imparare a dosare meglio le sue energie.
Pontisso 5,5 Lui e Ghion, avendo caratteristiche simili, son finiti un po’ col “pestarsi i piedi”. Quest’ultima cosa ha portato il centrocampo a non fungere da filtro ed ha aperto numerosi spazi per le sortite offensive degli avversari.
Vandeputte 6 Il suo ruolo è abbastanza chiaro: deve inventare e far male agli avversari. Il tutto, ovviamente, se viene servito con continuità. Cosa che, purtroppo, non è avvenuta contro il Parma ed ha fatto la differenza.
Sounas 5,5 Il centrocampista greco crea grande squilibrio sul fronte offensivo ed è difficile, per gli avversari, leggere le sue giocate. In questo caso, però, non ha portato ai risultati sperati.
Iemmello 5 In partite come queste, è lui il calciatore che può fare la differenza e dare brio alle sortite offensive. Purtroppo, i difensori avversari l’hanno ben imbrigliato e non è riuscito a divincolarsi.
Biasci 5,5 Quando c’è da scrivere una valutazione sull’attaccante toscano, si fa fatica. È sempre nel vivo del gioco e, in questa partita, le occasioni più nitide si sono presentate davanti ai suoi piedi. Purtroppo, non le ha concretizzate. Se fosse un alunno di scuola, gli faremmo scrivere una paginetta sull’errore ma Vivarini può far meglio, ovvero farlo lavorare sulla finalizzazione.
Brignola 5,5 S’impegna tanto ma è tanto sfortunato, al tempo stesso, sotto porta. La tegola dell’infortunio occorso a Situm, potrebbe concedergli qualche spazio in più nelle prossime partite.
Donnarumma 5,5 Sta mettendo “fieno in cascina”, alla ricerca della migliore condizione atletica. Partita dopo partita, sta crescendo e presto lo vedremo protagonista di grandi prestazioni.
Pompetti 6 Il suo ingresso in campo, anche se tardivo, ha rappresentato un vero toccasana per il centrocampo giallorosso, troppo sbilanciato in avanti e disordinato. Il ragazzo è pronto per giocare titolare.
Veroli 6 Con la tranquillità del veterano, ha chiuso bene tutti gli spazi. Segno, quest’ultimo, che i giovani che siedono in panchina sono di grande valore.
D’Andrea SV
Mister Vivarini 5,5 Quando la nave imbarca acqua, è importante cercare di rimanere a galla per evitare di affondare. Purtroppo, la sconfitta così rotonda, e non ha mancato di sottolinearlo anche lui in sala stampa, è frutto di alcune scelte tattiche da rivedere. Certamente, il suo credo calcistico porta la squadra a cercare sempre di offendere ma, in alcune partite, bisogna aspettare l’avversario, provando a colpirlo in ripartenza. La parola d’ordine, però, deve essere CALMA. Una sconfitta in casa, dopo tanti trionfi e contro una squadra strutturata per vincere il campionato, ci può stare. Adesso, si analizzeranno gli errori, calandosi nella categoria, e ci si rialzerà più forti di prima e con maggiori consapevolezze.