Pigliacelli 7 È giusto lodare il lavoro difensivo ma, senza i suoi due interventi decisivi all’83’, il Catanzaro sarebbe quasi certamente andato incontro a una sconfitta. Tra i giallorossi, è stato il migliore in campo.
Cassandro 5,5 Non ha impressionato in entrambe le fasi. Ha faticato molto a tenere a bada Braaf e, in più di un’occasione, è stato graziato dall’arbitro.
Brighenti 6 Ha coperto bene gli spazi, non concedendo punti di riferimento agli attaccanti avversari.
Scognamillo 6 Ha alternato buone giocate a errori difensivi ma, senza alcuni interventi determinanti, come quello in scivolata al 68’ su Tello, la Salernitana sarebbe riuscita a segnare.
Bonini 6 Si è ben disimpegnato, dimostrando di essere un valore aggiunto per la difesa.
Petriccione 5,5 Con questo modulo di gioco, fatica a trovare gli spazi per esprimersi al meglio. Soprattutto nella ripresa, è sembrato spaesato e fuori dal vivo del gioco.
Pompetti 6 Come Petriccione, ha difficoltà a giostrare per tutta la durata del match. Unica nota positiva, l’essersi reso protagonista nell’unica azione pericolosa dei giallorossi, al 30’, con un tiro da fuori area terminato sul fondo.
D’Alessandro 6 Ha ampi margini di miglioramento, ma sulla fascia sinistra ha creato diversi problemi alla difesa avversaria. Il suo lavoro “sporco”, però, non ha portato i risultati sperati.
Koutsoupias 5,5 La sua prima partita da titolare è stata in chiaroscuro. Non è ancora al meglio della condizione e nella ripresa la cosa è risultata evidente. Tuttavia, con la tecnica e la velocità intraviste, potrebbe presto diventare una spina nel fianco delle difese avversarie.
Compagnon 5,5 In leggera flessione rispetto alle ultime prestazioni, è stato ben controllato dalla difesa campana.
Pittarello 5,5 Ha lottato molto in avanti, cercando di liberare spazi per i compagni. Tuttavia, in alcune occasioni, come al 16’ del primo tempo, ha commesso degli errori che hanno innescato le ripartenze avversarie. Probabilmente, giocare come unico terminale offensivo non lo valorizza al meglio.
Coulibaly 6 Contro la sua ex squadra è entrato in campo con il piglio giusto, dando compattezza al centrocampo giallorosso. Sarà stato il preludio di un suo cambio di marcia? Come diceva Dante, “del doman non v’è certezza”; solo il tempo ce lo dirà.
Biasci 5 Ha provato a supportare la manovra offensiva, ma ha incontrato molte difficoltà. All’83’, ad esempio, ha forzato una giocata, innescando la ripartenza culminata nel pericoloso tiro di Braaf.
Situm 6 Nonostante non fosse al meglio della condizione, è entrato in campo con la giusta cattiveria agonistica, dimostrandosi una pedina fondamentale nello scacchiere di Caserta.
La Mantia SV
Caserta 5 La “non sconfitta” non può nascondere la confusione in termini di modulo e interpreti che il tecnico ha in testa. Un allenatore saggio deve saper leggere con attenzione le indicazioni della squadra: il modulo che valorizza tutti è il 3-5-2. Non lo diciamo noi, ma i dati: l’ha usato solo contro la Carrarese, portando a casa l’unico successo stagionale e una buona prestazione. Forse è il momento di riflettere, per non rischiare di perdere la panchina a causa di un’inutile presunzione.