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Un nutrito manipolo di rappresentati dei club si è radunato prima dell’inizio della seduta all’esterno per concordare una strategia: obiettivo, far rinviare le elezioni.
Alla base della decisione, una forma di contestazione perentoria verso la tempistica e le modalità di voto decise dal presidente Mauro Balata. Il legale della Samp ha raccolto nove firme da club pro-slittamento (tra questi Palermo, Bari, Cremonese, Reggiana e Sampdoria), altrettante società sono salite direttamente nella sala dell’Assemblea (Brescia, Catanzaro, Cosenza, Spezia, ecc), una non si è presentata (il Pisa) e altre sono appare orientate alla scheda bianca.
I candidati erano tre: oltre a Mauro Balata, ecco Beppe Dossena e Vittorio Veltroni, ma l’ex campione del mondo, Dossena, ha annunciato il ritiro della propria candidatura.
Si è comunque proceduto alle votazioni, ma nessun candidato presidente ha raggiunto il quorum necessario per l’elezione, ovviamente.
L’Assemblea ha demandato al presidente la convocazione di una nuova Assemblea elettiva per i giorni 9 ottobre (prima convocazione) e 10 ottobre (seconda convocazione).