Entusiasmo Reggiana: l’analisi di Girma e Kabashi

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Sei punti nelle ultime due partite, per di più contro Sudtirol in trasferta e Catanzaro in casa. Non proprio “pizza e fichi”. La Reggiana si congeda da questo 2023 – da ricordare per il ritorno in Serie B – centrando due vittorie importantissime, che consentono di allontanarsi dalla zona calda della classifica e guardare al futuro con maggior fiducia.

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Anzi, non solo al futuro, ma anche ad un’ideale griglia playoff: tuttavia, è prematuro (e imprudente) farci un pensierino. Prioritario resta assicurarsi il mantenimento della categoria.

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Intanto, i buoni spunti offerti anche quest’oggi, contro le Aquile, pongono Alessandro Nesta nella condizioni di lavorare con un gruppo dall’identità ritrovata (LEGGI QUI). Chiudere l’anno solare con una vittoria – che al “Città del Tricolore” mancava dal 22 ottobre, 1-0 sul Venezia – permette di affrontare la sosta col giusto spirito.

Ai microfoni, il migliore in campo – e non solo per il gol – Natan Girma, elogia la reazione della squadra al periodo difficile, oramai alle spalle. Il giovane centrocampista svizzero si dice quindi contento per la rete (la terza consecutiva), a dimostrazione di quanto sia un punto di riferimento per lo spogliatoio, proprio lui che militava in D lo scorso anno. “La squadra ha fatto una bella partita, con l’atteggiamento giusto”, dice Girma.

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Entusiasmo e parole da leader, poi, da parte di uno dei senatori del gruppo, Elvis Kabashi, il quale rivela di aver vissuto una fase delicata, anche dal punto di vista personale: “Ultimamente ci eravamo un po’ persi”, ammette il numero 77 dei granata. Sottolineando la propensione al cercare a tutti i costi il gioco, da parte di Nesta – come Vivarini, del resto – Kabashi individua nel fraseggio la peculiarità della Reggiana: “La nostra è una squadra che palleggia tanto, a prescindere da oggi – osserva – che abbiamo affrontato una squadra forte, che palleggiava”.

Metà classifica, 23 punti (con Bari e Samp) e il Pisa alla ripresa: la Reggiana, dunque, se vuol dar seguito alla striscia di risultati positivi fin qui tracciata, dovrà dimostrare la stessa organizzazione espressa quest’oggi, contro il Catanzaro.

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