Dopo degli accesissimi quarti di finale il miglior fanta manager Soccerland di Catanzaro uscirà tra una delle quattro squadre rimaste. Abbiamo apprezzato i diversi stili di ognuno di loro, un mix di studio, caparbietà, intuizione e gufate. Adesso qualsiasi dettaglio in più farà la differenza per il cammino che porta alla gloria.
Us Bluff 22 – Caseificio Buonaparte (1-2) : Due debuttanti che si contendono al primo colpo lo scettro di campione Soccerland. Un punteggio simile in questa andata di semifinale che sorride però a Caseificio Buonaparte che grazie al 2a1 vede impennare la percentuale di passaggio in finale.
Us Bluff 22 si ferma a 70 punti (con 72 avrebbe ottenuto il goal in più) complici i voti non entusiasmanti dei suoi portatori di bonus. Vale poco infatti l’assist di Koopmeiners considerando il 6 in pagella, ugualmente poco incisivo Osimhen autore di una marcatura (che di solito vale sempre il 7 minimo in pagella) anche lui fermo sulla sufficienza. Se poi aggiungiamo i 5 di Acerbi e Loftus C. capiamo che sarebbe bastato davvero poco per parlare di un altro risultato. Ne approfitta dal canto suo lo sfidante Caseificio Buonaparte, i pessimi voti di Acerbi (5) Rrahmani (4) e Sommer (4) sono stati abbondantemente riequilibrati dalle marcature di Calhanoglu (9,5) e Thuram (10) a cui si aggiunge l’assist decisivo di Luis Alberto (8). Una gara di ritorno che apre qualsiasi scenario e che mette i 2 fanta manager davanti a scelte precise per evitare formazioni similari.
Ccu ccu esta esta – Brighella (3-3) : Il risultato parla da solo, due compagini dal bonus facile. Si ripetono in questa importantissima semifinale con un punteggio che le avrebbe viste prevalere su qualsiasi altra sfidante rimasta in gioco. A guardare i primi due voti in pagella (Rrahmani e Sommer 4) di Ccu ccu esta esta difficilmente avremmo pronostico 3 goal all’attivo. Invece lo strabiliante voto dell’intuizione Felipe Anderson (uno che aveva già dichiarato di aver scelto le palme del Brasile a fine anno) lo portano a godere abbastanza a gonfie vele. La W della Lazio difatti porta a referto un gran 13,5 che vale oro considerando i 79 punti ( terzo goal a 78) finali. Risponde colpo su colpo però Brighella, vera sorpresa del campionato. Ci sorprende subito in via di formazioni quando notiamo che non schiera il suo talismano Gudmundsson per dare spazio a nuovi colpi. L’intero reparto offensivo è portatore sano di gioie. Luis Alberto (8), Politano (10), Thuram (10) e Osimhen (9).
Ci aspetta una gara di ritorno emozionante, stiamo già andando a comprare il mais per una scorpacciata di bonus e pop corn.