L’altoparlante del “Ceravolo” riecheggiava il suo nome, dopo ogni gol. Quel “Fisch! Fisch! Fisch!” era divenuto il motto del momento, quasi quanto l’attuale “mamma cinema”.
Ma Manuel Fischnaller non dimenticherà Catanzaro e non conta vincere per portare nel cuore un’avventura e lasciare, soprattutto, un bel ricordo di sé. Sui Tre Colli per una stagione e mezza, il biondo attaccante altoatesino aveva costituito insieme a D’Ursi – oggi al Crotone – nella stagione 18/19 una delle coppie-gol più belle, per sintonia e affiatamento, passate da Catanzaro.
Oggi, Fisch veste la maglia della Fermana (a metà classifica del girone B) e con i suoi gol sta provando a portare i marchigiani verso i playoff, ma non sarà facile.
Intervenuto sulle colonne di TuttoC.com (LEGGI QUI), il 31enne di Bolzano traccia un bilancio della sua esperienza a Fermo, con uno sguardo agli altri gironi, in particolare al “suo” Catanzaro: “Se il Catanzaro ha chiuso il campionato? Per scaramanzia non lo direi ancora – ironizza, facendo gli scongiuri -. Ho vissuto un anno e mezzo bellissimo lì”.
Sul cammino delle Aquile di Vivarini, osserva, quindi: “Sono contento stiano facendo bene, spero possano salire finalmente in Serie B. Se lo meritano come piazza, poche volte ho visto una passione così grande per il calcio – sottolinea -. Se lo merita anche la società, ha fatto un progetto a lungo termine e adesso stanno raccogliendo i frutti. È ancora lunga, gli auguro il meglio”.