Il 3 a 0 impartito al Pescara – la seconda in classifica, non chicchessia – è la fotografia perfetta di quanto sappia essere “muscolare”, aggressivo e di livello questo Catanzaro. Poco a che vedere con i valori di media della categoria, occorre riconoscerlo.
Dunque, una prova che mette in risalto il potenziale offensivo delle Aquile, autentiche bocche di fuoco, ma non solo. Già, perché tra i protagonisti della strepitosa vittoria dell’Adriatico, anche il suo numero 1, Andrea Fulignati, che ha parato un rigore in un momento decisivo.
Il portiere giallorosso, però, invita a non “gasarsi” più di tanto, perché evidentemente un risultato così rotondo non deve delegittimare la prestazione dei padroni di casa: “Al di là del risultato abbiamo sofferto – commenta – il Pescara non è secondo a caso, anzi, ha avuto delle occasioni per tornare in partita, ma siamo stati bravi noi a difenderci all’occorrenza ed essere anche cinici nello sfruttare le occasioni per consolidare il risultato”. Insomma, il risultato non tragga in inganno: i biancazzurri di Colombo hanno reso la vita difficile all’US.
Fulignati, che sembrava in dubbio giorni fa per il colpo rimediato in allenamento, esprime la sua gioia per il rigore parato: un gol, in quel momento, avrebbe potuto rimettere in gara l’avversario, dal punto di vista mentale ed emotivo. Tuttavia, vero motivo d’orgoglio per l’estremo difensore del Catanzaro, è l’aver mantenuto l’imbattibilità. Da vero leader, poi, mantiene la calma, parlando con saggezza: “La B è lontana, le vittorie fanno capire a tutti la nostra forza, ma continuano a vincere anche le altre, quindi non vi è possibilità di distrazione, perché tra pochi giorni già si gioca”.
E a proposito delle pretendenti alla vittoria finale, osserva: “Sono squadre che hanno dimostrato la loro forza in campionato e quando ci siamo affrontate, in partite sempre equilibrate – sostiene -. dobbiamo essere sempre consapevoli e umili contro qualsiasi squadra e sfruttare la nostra forza perché, continuando con queste prestazioni, è più facile raggiungere gli obiettivi”.
Menzione speciale, infine, per i 1500 supporters accorsi all’Adriatico: “I tifosi? Qualsiasi cosa si dica è banale! Arrivare da ogni dove cosi numerosi e sostenerci fino alla fine è stato bellissimo. Si è creata un’atmosfera intorno a noi fantastica, dobbiamo essere bravi a mantenerla”.