Fulignati 8 Serviva che, dopo qualche prestazione sottotono, ritornasse a dimostrarsi decisivo con i suoi interventi. Con grande umiltà e lavorando a testa bassa, è riuscito a riscattarsi nel migliore dei modi. Vanno assegnati a lui la gran parte dei meriti della vittoria dei giallorossi.
Katseris 7,5 Dopo l’ottima prestazione contro il Cittadella, ripetersi, di fronte ad oltre 25mila spettatori, non era affatto semplice. Invece, ha giocato con la sicurezza del veterano, senza mai scomporsi. Rappresenta quella freccia che, quando hai bisogno di colpire la preda, vorresti sempre avere nell’arco.
Brighenti 6,5 Ha commesso qualche ingenuità, soprattutto nella prima frazione di gioco. Con il passare dei minuti, però, ha ripreso fiducia ed ha concluso in crescendo.
Scognamillo 7,5 Dopo essersi dotato di spada e scudo, ha difeso strenuamente l’area di rigore, spostandosi anche a supporto di Krajnc quando quest’ultimo faceva fatica a gestire il dinamismo di Girelli. Una partita impeccabile da parte sua.
Krajnc 7 A parte in qualche isolata circostanza, non ha commesso alcuna sbavatura e si è dimostrato ordinato e sicuro.
Vandeputte 6,5 È lontano dall’essere il migliore Vandeputte e la sua sostituzione da parte del tecnico ne è la dimostrazione tangibile. Nonostante ciò, è capace di fare la differenza anche quando non è al top e, contro la Sampdoria, ha avuto il merito di riaprire il match.
Ghion 6,5 Nonostante sia riuscito a procurarsi diversi falli, è stato ben ingabbiato dagli avversari ed ha fatto fatica a trovare gli spazi giusti per ragionare. Probabilmente, questa partita non ha favorito l’esaltazione delle sue caratteristiche.
Verna 7,5 L’inverno è ancora lontano ma lui ha già accumulato la legna necessaria per far sì che il Catanzaro rimanga al caldo. Attualmente, è un calciatore insostituibile a centrocampo.
Brignola 7 Vivarini, soprattutto nelle prime partite, lo aveva inserito con il contagocce. Ciò perché, probabilmente, aveva bisogno di ritrovare la giusta fiducia per far bene. La partita contro i blucerchiati ha dato ragione al tecnico, perché l’esterno offensivo è riuscito a rendersi pericoloso e, con il goal del 2-1, decisivo.
Iemmello 7,5 Lo avevamo detto nella scorsa partita e ne abbiamo avuto la conferma: con lui in campo, il Catanzaro gioca meglio! La sua prestazione è stata superlativa e merita soltanto i nostri complimenti.
Biasci 6 Fa fatica a rendersi pericoloso ed essendo la concorrenza agguerrita, deve provare a fare qualcosa in più, per non perdere lo status di titolare. Importante, però, nel sacrificarsi e ripiegare, dando una mano.
Stoppa 6,5 Contro la squadra che detiene il suo cartellino, non ha per nulla sentito la pressione e, se Stankovic non avesse risposto da campione, avrebbe potuto trovare anche la sua prima rete in giallorosso.
D’Andrea 6,5 È entrato in campo con la giusta cattiveria e, come un gatto, ha provato ad inserirsi tra le maglie difensive avversarie. Non ha trovato la via della rete ma ha fatto un gran lavoro.
Pontisso 6,5 Serviva maggiore fisicità a centrocampo, per evitare le ripartenze dei padroni di casa nel finale di gara. Con il suo ingresso in campo, il Catanzaro ha potuto assolvere a questa necessità. Nel complesso, quindi, si è ben disimpegnato.
Oliveri 6,5 Si trova a suo agio nella porzione di campo in cui il tecnico l’ha inserito e, anche in una partita complessa dal punto di vista mentale, non ha provato alcun timore reverenziale ed ha lasciato le briciole agli avversari.
Ambrosino 6,5 Qualsiasi tifoso o addetto ai lavori aveva voglia di vederlo in azione. Ciò perché, si sapeva che, con le sue caratteristiche, avrebbe potuto fare bene e, anche se in soli dieci minuti, ha dimostrato di poter diventare una pedina importante nello scacchiere di Vivarini. Solo il tempo ci dirà se le buone sensazioni dell’inizio si trasformeranno in certezze future.
Mister Vivarini 7,5 Ha studiato l’avversario alla perfezione e senza rinunciare al proprio credo offensivo ma con un pizzico di attenzione in più in difesa, la sua squadra ha messo in difficoltà anche la Sampdoria. Fa bene, analizzando in maniera lucida la gara, a fare in modo che nessuno possa “montarsi la testa”, ma è conscio del fatto che il suo Catanzaro è davvero bello da vedere, a prescindere dal risultato finale delle partite.