Mister Laterza avrebbe voluto presentarsi al match con il Catanzaro in una condizione migliore, senza dubbio.
Seppur rabberciato tra infortuni e squalifiche, il suo Monopoli resta comunque una delle squadre più valide del campionato e domani, nel grande appuntamento contro la capolista, il Gabbiano farà di tutto per fare risultato, dopo essersi visti sbattuti fuori dai playoff solo pochi mesi fa da Iemmello e soci.
Il tecnico dei biancoverdi dovrà quindi fare a meno dello squalificato Manzari, ma recupera Hamlili (il centrocampista marocchino si era beccato tre giornate per condotta antisportiva verso un avversario nel match di Cerignola). Restano da valutare le condizioni di Piccinni e De Risio: l’ex giallorosso, giunto a Monopoli a ritiro concluso e senza aver svolto la preparazione, è apparso stanco contro la Turris.
Per Giuseppe Laterza, artefice della cavalcata del Taranto verso la promozione in C lo scorso anno, saranno determinanti gli stimoli che una sfida del genere porta con sé: “Sarà una gara difficile ma entusiasmante da giocare. Il Catanzaro ha mantenuto lo stesso progetto tecnico della scorsa stagione aggiungendo qualità ai sette/otto calciatori già presenti – dice alla vigilia -. Si tratta di una squadra che ha perfezionato tanto e sta dimostrando tutto il suo valore. Quindi i ragazzi dovranno essere entusiasti di giocarsela al massimo“.
Senza soffermarsi più di tanto sul modulo (benché domani al “Veneziani” i pugliesi dovrebbero schierarsi col 3-5-2), i nodi di Laterza si basano su quegli elementi che potranno assicurare affidabilità dal punto di vista fisico, al di là di questioni tecniche. In attacco, tuttavia, qualcosa potrebbe variare alle precedenti uscite: “Sicuramente ci saranno delle staffette per avere tanta freschezza e corsa contro un Catanzaro che concede poco, gioca uomo contro uomo e lascia spazi alle spalle – rivela – perciò in avanti dovremo cercare di gestire palla attaccare lo spazio. Loro non lasciano la possibilità di pensare, quindi, dovremo essere ancor più lucidi e concentrati rispetto a Torre del Greco. Valuterò che soluzioni adottare”. Da par suo, Vivarini non avrà a disposizione Bombagi oltre a Situm (LEGGI QUI).
Quel che sembra scontato, è che non cambierà l’atteggiamento della squadra: “La nostra idea di gioco non cambia – avverte -. Punteremo sempre sul pressing offensivo per togliere linee di passaggio, indipendentemente dall’avversario. Potrà capitare di doversi abbassare e gestire la difficoltà, ma dobbiamo cercare di avere sempre la nostra mentalità”.