Un soddisfatto Roberto D’Aversa in sala stampa, com’era inevitabile che fosse. Soddisfatto sì, ma non del tutto: del resto, è questo l’atteggiamento giusto per chi si trova al timone e punta a migliorare le condizioni della squadra, a pochi giorni dal campionato.
In un certo senso, l’allenatore dell’Empoli (anche per lui prima uscita in gara ufficiale, come per Caserta) riprende le parole della vigilia: troppe occasioni non sfruttate in avanti.
E – ci verrebbe da dire – menomale per il Catanzaro che non sia andata così, altrimenti il risultato dei Trentaduesimi (un 4 a 1 di per sé è già pesante) sarebbe stato ben più grosso e per le Aquile un volo in picchiata. Ci sarà tanto da lavorare sui Tre Colli, dove ci si trova in una condizione di “cantiere aperto“.
“Non era semplice fornire una prestazione del genere sul piano fisico, né restare lucidi. Nel primo tempo le difficoltà ci sono state – osserva in sala stampa D’Aversa -, c’è da rammaricarsi per il gol subito su palla inattiva, circostanza nella quale avremmo dovuto far meglio, ma la squadra non si è scoraggiata”.
“Nel complesso abbiamo avuto noi la maggior parte delle conclusioni in porta, detenendo il possesso – continua l’ex allenatore del Parma – ma dobbiamo migliorare sulla fase di finalizzazione, viste le tante occasioni non capitalizzate nel secondo tempo. Sì, siamo stati bravi e fortunati a crearne tanto, ma durante il campionato non sempre accadrà, quindi dovremo essere cinici a concretizzare ciò che gli avversari concederanno”.
Una volta trovato il 2 a 1 in avvio di ripresa, non c’è stata partita:i giallorossi sono finiti al tappeto e l’Empoli ha giocato sul velluto. “I ragazzi sono stati bravi a non spazientirsi dopo il pareggio del Catanzaro, che nel secondo tempo si è chiuso e ci aspettava nonostante stesse perdendo – sottolinea il trainer dei toscani -. Però è fondamentale chiuderle perché, come è avvenuto nel primo tempo, se subisci un’occasione magari si rischia di riaprire una partita senza storia sul piano della proposta di calcio“, ammette.
Una vittoria meritata, che consente all’Empoli di staccare il pass e qualificarsi al prossimo turno di questa Coppa Italia Frecciarossa, ma non è tutto oro quel che luccica, specie all’alba del campionato: “Sì, abbiamo fatto un’ottima gara, il risultato resta la cosa più importante, ma non culliamoci sulla vittoria di stasera”.
