Guai a rilassarsi e sottovalutare l’avversario. Antica legge non scritta del pallone, che Vincenzo Vivarini non perde occasione per reiterare, a ragion veduta.
Un Catanzaro schiacciasassi, quello visto a Torre del Greco sette giorni fa, che oggi sarà nuovamente in trasferta. Sarà il fanalino di coda Andria (ultima a pari punti della Viterbese, prossima avversaria delle Aquile) ad ospitare l’US al “Degli Ulivi”.
Catanzaro che sarà privo del croato Situm, tenuto precauzionalmente fuori per un affaticamento muscolare (al polpaccio, per l’esattezza): al suo posto uno tra Katseris e Tentardini, con quest’ultimo lievemente in vantaggio sul giovane greco in quanto da poco aggregato al gruppo e per questo necessita di un inserimento graduale. Nulla esclude che possa trovare posto a gara in corso. Il tecnico abruzzese preferisce non puntare troppo lo sguardo all’orizzonte, a ciò che il calendario proporrà nel giro di poche settimane, ma focalizzarsi sulla Fidelis Andria, avvelenata e bramosa di riscatto (LEGGI QUI L’ARTICOLO).
Così, nel consueto 3-5-2 davanti a Fulignati ecco il terzetto Martinelli, Brighenti, Scognamillo. In mediana dovrebbe rivedersi Ghion, il quale ha smaltito lo stato influenzale che lo ha tenuto fuori al “Liguori” sabato scorso; al suo fianco l’instancabile Verna. L’assenza di Situm dovrebbe comportare il dislocamento sulla fascia destra di Vandeputto per consentire l’inserimento di Tentardini a sinistra. Nel ruolo di “sotto-punta” di squilibrio ci sarà Sounas, a supporto del tandem Biasci-Iemmello.
Calcio d’inizio alle 14.30. Arbitrerà Mario Saia di Palermo.