Giallorossi al lavoro. Ioannou da Como: “Siamo carichi, impensabile perderne un’altra”

Allenamento e rifinitura a porte chiuse, poi partenza per Como. Questi impegni scandiscono la tabelle di marcia che porterà al match in riva al lago, di sabato. Poche ore ancora e il Catanzaro tornerà in campo (calcio d’inizio alle 14.00) in uno stadio tinto quasi completamente di giallo e rosso: in tantissimi, nelle settimane scorse, si sono “accalcati” per accaparrarsi un posto nelle tribune, ancor prima che ci fosse il “via” per i tagliandi del settore ospiti. Risultato, un “Giuseppe Sinigaglia” nel quale si respirerà “aria di casa”, come del resto è avvenuto tutte le volte che le Aquile sono state impegnate in trasferta.

Da sponda lariana, intanto, si è esposto Nikolas Iōannou, in vista della partita. Nonostante non si tratti certo di un centravanti di professione, è da ritenersi un “goleador” il 28enne nazionale cipriota, il quale ha analizzato le ultime uscite della squadra, argomentando ciò che, evidentemente, non ha funzionato. Un punto nelle ultime tre partite (colto a Bari), delineano una parabola discendente per i comaschi, a secco di vittorie dal 27 settembre, dal quel Como-Samp finita 1-0 per effetto della rete proprio di Iōannou, a quota tre gol in campionato. Non male per un terzino, che da piccolo faceva l’attaccante e che ha avuto il privilegio di fare il percorso nel settore giovanile nel Manchester United.

Il presente, però, vede un Como con 14 punti, insieme al Cosenza al sesto posto in classifica: non proprio in linea con le ambizioni della proprietà – tra le più ricche in circolazione – che ha investito molto e per questo punta, come minimo, ai playoff. Nel fare un personale bilancio, quindi, il calciatore nato a Nicosia si è soffermato sulle sbavature difensive palesate contro Cremonese e Parma, pur lanciando un messaggio importante, dalle colonne de “La Provincia”: “Siamo carichi, è difficile, ma stavolta dobbiamo farcela e possiamo riuscici. Perdere tre partite di fila è impensabile“.

“Difficile”, sì, perché sul cammino dei lariani, quel Catanzaro che, dopo aver spadroneggiato e stravinto in C, sta sorprendendo (e affermandosi) in cadetteria, assestandosi attualmente al secondo posto. In casa giallorossa, intanto, prosegue il lavoro nel quartier generale del Poligiovino, con un Krajnc in più.

Il difensore sloveno, smaltito il problema alla schiena, è stato anche impiegato per un tempo nel consueto test infrasettimanale con la Primavera, per la cronaca concluso con il risultato di 3 a 0: tre reti, che portano la firma di Brignola, Biasci e Katseris. Proprio il giovane greco, tra gli elementi più in forma del momento, caricava l’ambiente in vista della gara di Como: “Affrontiamo una squadra forte, ma andremo a giocare come sappiamo, per fare il nostro calcio“, sosteneva ai microfoni porche ore fa il numero 77 delle Aquile (LEGGI QUI).

In tutto ciò non è escluso che Vivarini possa proporre qualche novità rispetto all’undici lanciato contro la Feralpisalò: il buon Stoppa scalpita per avere una chance dall’inizio sulla destra, al pari di Brignola, così come il giovane D’Andrea attende il suo momento.

Con Donnarumma e Ambrosino verso la condizione migliore (al centravanti campano è mancato solo il gol LEGGI QUI), il tecnico può sfogliare la margherita nel reparto offensivo.