Riunione tecnica e poi giù, in campo. Scarpini e pettorina (oltre a zuccotto e guanti per alcuni, visto la brezza invernale) e giallorossi al lavoro, sul manto erboso del “Ceravolo”, questo pomeriggio. Nel mirino, la trasferta di Brescia, mentre le lancette corrono.
Dopo un avvio incentrato sui fondamentali (sempre con una cura particolare sulla fase difensiva), gruppo suddiviso in due squadre: una sgambata in famiglia, quindi, e non la classica partitella con la formazione Primavera, che sabato riposerà dopo la trionfale trasferta di Gubbio.
Senza lasciare intravedere nulla che potesse rassomigliare vagamente ad una probabile formazione – d’altronde è appena mercoledì e vi sono ancora una seduta più la rifinitura da effettuare prima della partenza – Vivarini ha disposto i suoi, “verdi” contro “rossi”: svariate indicazioni positive, su tutti i “problemi d’abbondanza” in difesa, con un Antonini totalmente recuperato.
Per il pacchetto arretrato, quindi, tre uomini per due maglie e non è escluso che la cosa possa riguardare Veroli: in tal caso, ipotizzabile il dislocamento di Scognamillo a sinistra, con Brighenti e Antonini coppia davanti a Fulignati. Ma siamo pur sempre nell’ambito delle eventualità.
A comporre la squadra in casacca verde, Situm, Miranda, Krajnc e Scognamillo con Fulignati in porta. Esterni D’Andrea e Vandeputte, con Pompetti e Pontisso in mediana, dietro Iemmello e Brignola (quest’ultimo si alternava con Ambrosino). Squadra rossa, invece, costituita da Sala tra i pali, Oliveri e Veroli larghi, Brighenti e Antonini al centro; Sounas, Petriccione e Verna a centrocampo, con Stoppa chiamato ad agire da raccordo tra le linee, con Biasci e Donnarumma in attacco.
E proprio Basci e Donnarumma hanno trovato la rete, entrambi nel secondo “mini-tempo” della partitella: auspicabile, tra l’altro, che l’attaccante di Torre Annunziata possa trarre dagli allenamenti quella carica da tradurre in partita, sfruttando le chance che gli verranno concesse dal mister da qui in avanti.
