La presenza di Turicchiasul lato mancino del campo non sarebbe bastata a tappare le falle ancora presenti in organico. Il Catanzaro Calcio, nella figura del ds Ciro Polito, era da giorni all’opera per individuare un altro profilo per quella zolla di terreno, ancor più dopo i limiti – legittimi – emersi al netto della gara con la Juve Next Gen. Un’amichevole, per carità, ma pur sempre un test importante per avere risposte.
E indicazioni ne sono giunte, eccome. Una su tutte, banale e scontata, ma non per questo marginale: si è ancora alla fase progettuale, più negli interpreti che nel sistema che Caserta adotterà. Del resto, il provare altro tatticamente contro i bianconeri, non ha pagato alla luce dei fatti. C’è ancora da macinare.
Allora, Turicchia a parte, quindi, i giallorossi hanno trovato in Andrea Ceresoli un altro interprete ideale come terzino sinistro. Classe 2003 (ventuno candeline spente lo scorso marzo), il calciatore dell’Atalanta aveva attirato a sé i fari di diversi club oltre al Catanzaro, al punto che sembrava si fosse arenata la trattativa.
L’inserimento a gamba tesa del Palermo “pigliatutto”, infatti, per qualche giorno aveva lasciato presupporre che l’affare fosse sfumato per l’US, rientrando Ceresoli in un ipotetico scambio con il rosanero Vasic. Trattativa non concretizzata, quindi, a beneficio del Catanzaro che non ha mollato la presa, è rimasto ad osservare e, nelle ultime ore, ha tirato la stoccata decisiva.
In giornata si arriverà ad avere contezza della formula con cui il promettente Under proveniente dalla Dea si accaserà sui Tre Colli, verosimilmente a titolo temporaneo. Giovane sì, ma non “di primo pelo”: Ceresoli annovera trentasei gettoni e una rete lo scorso anno con la formazione Under 23 atalantina e un’altra esperienza importante a Mantova, nel 2022/23.
Il ragazzo a questo punto dovrebbe raggiungere a breve i nuovi compagni al centro sportivo Olimpico di Tirrenia (a Pisa), dove si sta lavorando da giorni per poi spostarsi nella vicina Empoli, in occasione degli imminenti Trentaduesimi di Coppa Italia.
Accarezza l’idea Portanova per la trequarti (che a momenti si era fatta anche concreta, salvo poi dissolversi in un altro “no, grazie” col ritorno del calciatore alla Reggiana), prossimo obiettivo, il rinnovo di Situm a cui – si auspica – potrebbero seguire quelli di Brighenti (ancora in “forse”) e Pompetti.
Sullo sfondo, resta monitorato sempre Della Morte – da ritenere a tutti gli effetti il nome dell’estate 2024 giallorossa – ma il muro eretto dal Vicenza sulle cifre resta tale e pare non accenni ad abbassarsi. Tra i nomi sull’uscio, che non rientrerebbero nel progetto almeno momentaneamente, anche quello di Krajnc, il quale potrebbe salutare non solo Catanzaro, ma proprio l’Italia.
