Ad eccezione di Turicchia, i giallorossi hanno ricominciato a sudare a San Floro, in quello che è momentaneamente il quartier generale del Catanzaro Calcio.
Impiegato una manciata di minuti a Cesena e ad Empoli per la Coppa, lo scorso agosto, il terzino sinistro in prestito dalla Juve è lunico a non far parte della comitiva, in quanto in Nazionale Under 21, sebbene non si abbia traccia di lui sui Tre Colli, suo malgrado.
Annotazione incoraggiante del post-Reggiana, le condizioni di Petriccione, il quale sta viavia recuperando totalmente dal problema tendineo e per questo è in gruppo.
Non solo. Come ci si auspica, non dovessero sopraggiungere intoppi, il match casalingo contro il Mantova, di sabato 23, potrebbe sancire il definitivo rientro di La Mantia, Antonini e Situm.
Osservato più degli altri, il croato convive con questo fastidio al polpaccio da tempo, quindi per lui su tutti, è d’obbligo il condizionale.
Sullo sfondo, l’eco del 2 a 2 di Reggio Emilia risuona attraverso le parole di Stefano Pettinari.
Di rientro dopo un periodo trascorso perlopiù ai margini, l’attaccante della Reggiana (entrato nel finale e determinato a ritagliarsi finalmente sempre maggiore spazio), ha avuto modo di riavvolgere il nastro, partendo dal match pareggiato contro il Catanzaro.
“Sinceramente sono stati bravi anche loro nel secondo tempo, a farci abbassare grazie al tipo di gioco che applicano“, ha detto l’ex Crotone ai microfoni.
E le chance per la Reggiana, sebbene l’inerzia prendesse verso il Catanzaro, non sono mancate: “Come avvenuto a Bari nella partita precedente – ha detto Pettinari – abbiamo avuto anche un paio di opportunità per vincere, peccato non averle sfruttate“.
I giallorossi lavoreranno dunque fino a sabato, per poi beneficiare della domenica libera e ritrovarsi l’indomani per mettere il Mantova nel mirino. E lì, “i giri” aumenteranno.