La marcia di avvicinamento allo scontro al vertice con il Parma (entrambe le compagini sono al primo posto nell’attuale classifica del campionato cadetto, appaiate a 10 punti) è ormai alle porte. Le stesse porte del “Ceravolo” che saranno inondate dal tifo giallorosso, dato il sold out previsto per domenica.
Alle ore 16.00 i giallorossi si sono ritrovati agli ordini di mister Vincenzo Vivarini.
Vista l’elevata temperatura, con forte richiamo al caldo estivo, la solita consistente presenza di pubblico delle precedenti sedute ha lasciato spazio agli ultimi raggi di un’afosa giornata di settembre.
Gruppo al completo questo pomeriggio al Poligiovino, dati i rientri di D’Andrea e Krastev – dopo la chiamata per gli impegni delle rispettive nazionali – e l’importante recupero di Ambrosino, reduce dell’infortunio che ne ha precluso l’utilizzo in questo primo scorcio di stagione.
Lo stesso Ambrosino, ha svolto una parte di allenamento con la squadra, per poi dedicarsi ad una serie di esercizi individuali, col il tentativo di recuperare una condizione fisica ottimale in vista delle prossime ed impegnative gare, contro squadre quotate come Bari e Cittadella.
Seduta odierna focalizzata principalmente su alcuni mantra di gioco del tecnico abruzzese, su tutti il possesso palla. Il gruppo, diviso equamente prima e a ranghi misti poi, ha concentrato la propria attenzione su blocchi di lavoro intensi e sul palleggio sotto pressione da parte dell’avversario, per poi rivedere il tutto nella consueta “sgambata” tra i ragazzi in casacca bianca contro quelli in casacca arancione (quest’ultimi, per la cronaca, hanno avuto la meglio nella partitella).
“Posizioni”; “riferimenti”; “lavoro di reparto” le espressioni maggiormente utilizzate da Vivarini e dal suo staff, a sottolineare le difficoltà della partita e di un Parma già collaudato, candidato ad essere una delle favorite per la promozione.
Parte conclusiva dell’allenamento, scandita in una serie di tiri dagli undici metri da parte di alcuni giocatori del reparto offensivo, tra cui Biasci, Stoppa, Donnarumma, Ambrosino, Pontisso e Brignola, ai quali si è aggiunta la presenza di Oliveri e Scognamillo.
Curiosamente è lo stesso Ambrosino, appena rientrato, ad aggiudicarsi la vittoria sugli altri battitori.
Tra le note da ricordare, la presenza degli esuberi (senza ancora una collocazione ufficiale) Welbeck, Bombagi e il giovane Belpanno, che hanno svolto parte della seduta assieme allo squalificato Oliveri, indisponibile per la gara interna di domenica, viste le tre giornate complessive di stop da scontare. I quattro non hanno preso parte alla partitella, dunque.
Una leggera botta subita da Vandeputte in uno scontro di gioco aveva generato un po’ di apprensione tra i presenti sugli spalti. Inconveniente ristabilito in fretta dallo staff medico, trattandosi di un normale scontro di gioco e niente più.
Tra i più acclamati dai piccoli tifosi, oltre al solito Iemmello, anche Verna, ormai beniamino della tifoseria e lo stesso Ghion, rientrati dopo il riposo precauzionale concesso in seguito ad una noia muscolare, rimediata in allenamento nei giorni scorsi.