Truppa in marcia verso il Veneto. I giallorossi si sono ritrovati nel pomeriggio al “Ceravolo” per alzare i giri in vista della gara di Cittadella, dove il Catanzaro dovrà fare a meno dello squalificato Brighenti.
Svolta la riunione tecnica “in camera caritatis”, parola al campo, con la consueta sgambata con la formazione Primavera grazie alla quale poter tradurre col pallone le indicazioni giunte dal lavoro dei giorni scorsi. Determinante, allora, rivedere quelle sbavature palesate nelle ultime uscite, specie quelle difensive sui piazzati e, più in generale, sulle palle alte.
Il test con gli Aquilotti di Zito, allora, non ha potuto far altro che evidenziare spunti da appuntare sul taccuino di Vivarini, con il presidente Floriano Noto intrattenutosi per un po’ a bordo campo, nel portare i suoi saluti ai ragazzi. Dopo quanto anticipato nelle scorse ore, oggi l’ulteriore conferma: Vandeputte lavora a pieno regime ed ha preso parte alla partitella. Oltre al lungodegente Ghion, chi è rimasto fuori a scopo precauzionale è Pontisso, il quale ha accusato disturbi di stomaco.
Nel mischiare le carte, il tecnico ha schierato Situm, Miranda, Antonini e Veroli davanti a Fulignati; linea mediana composta da D’Andrea, Petriccione, Verna e Vandeputte, con Donnarumma e Biasci coppia offensiva, entrambi in gol. Dopo la rete dell’attaccante toscano (imbeccato sul secondo palo da un traversone del belga dalla sinistra), colpo di classe di Donnarumma, che elude con una finta Sala per poi infilarlo con uno “scavetto” da applausi. Nella prima frazione, chiusa quindi sul 2 a 0, Brignola si è destreggiato con la Primavera.
Nella ripresa, la prevista rotazione di elementi. Spazio a Oliveri e Brighenti ai lati, con Scognamillo (il quale ai microfoni, poco prima, aveva rinnovato il proprio legame con la città LEGGI QUI) e Krajnc nel pacchetto centrale, davanti a Sala, passato con la prima squadra insieme a Brignola, quest’ultimo impegnato sull’out di destra. A sinistra Stoppa, mentre insieme a Pompetti in mediana ha trovato posto (su una mattonella piuttosto inedita) Sounas. In attacco il tandem Iemmello – Ambrosino.
In rete il capitano, su calcio di rigore e lo stesso Ambrosino, servito da Brignola, scalpitante di trovare una chance in campionato. Pompetti, poi, si è inventato un gol da centrocampo, sorprendendo Borrelli fuori dai pali per il 5 a 0 finale.
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