Al Catanzaro, in questa stagione, per fortuna era mancata l’abitudine a doversi rialzare dopo una sconfitta. Per tale motivo, in altri tempi l’inciampo contro la Viterbese avrebbe potuto destabilizzare l’ambiente. Ecco, in altri tempi. Perché oggi, fin dall’alba di questa annata in verità, la musica è diversa. L’ambiente è diverso ed il 6-0 rifilato al Monopoli ne è la prova tangibile.
Il difensore giallorosso, Pasquale Fazio, ai microfoni della sala stampa rivela le sensazioni vissute dalla squadra, durante la settimana, in seguito alla battuta d’arresto del turno precedente.
“Non eravamo abituati a perdere e a giocare dopo una sconfitta – esordisce il roccioso difensore – ma sappiamo di essere una squadra forte”.
“A Viterbo abbiamo perso – aggiunge – sviluppando il nostro gioco, non demeritando e i risultati stanno dimostrando che, al momento, non ce n’è per nessuno”.
Chiamato a sostituire lo squalificato Brighenti – divenuto il titolare del pacchetto centrale – Fazio, uno dei senatori del gruppo, si sofferma sulla partita contro il Monopoli, non nascondendo le difficoltà iniziali generate dal vento e dal terreno, pur dando merito all’avversario per aver approcciato bene alla gara: “Una volta preso le misure, però – spiega – non abbiamo avuto grosse difficoltà e, nel secondo tempo, non abbiamo concesso loro grosse occasioni da gol”.
A margine delle sue dichiarazioni, non manca un riferimento al suo utilizzo durante la stagione (su cui ha inevitabilmente inciso l’infortunio e i postumi), di pari passo ad altri elementi della rosa che non sono dei titolari inamovibili: “Pur giocando poco sono contento di ciò che stiamo facendo – chiarisce il numero 13 giallorosso – rimaniamo in forma, perché ci alleniamo duramente durante la settimana e questa è la nostra forza”.
“Fino ad ora – ammette – non c’è mai stato nessuno che abbia fatto male, quando è stato chiamato in casa”.
“Dobbiamo guardare all’obiettivo – conclude Fazio – tutti quanti insieme, senza pensare a quanto si giochi, perché l’importante è vincere e che vinca il Catanzaro”