Ci pensa Pietro Iemmello in persona a stemperare, sul nascere, la polemica a distanza con l’allenatore dell’Audace Cerignola, Michele Pazienza, sul presunto gesto all’indirizzo del tecnico gialloblu.
Con un bel sorriso e poche parole, il centravanti catanzarese purosangue, sgombera il campo, sopraggiungendo in sala stampa: “Vengo a conoscenza delle dichiarazioni dell’allenatore avversario adesso – puntualizza -. A volte si gioca un po’ troppo con il mio nome ma non ho commesso nulla, anzi, ciò che avevo da dire al mister Pazienza, l’ho detto a fine primo tempo”.
Indubbiamente il migliore in campo, Iemmello aggiunge poi: “All’andata ho fatto i complimenti all’allenatore ed al direttore del Cerignola – che conosco molto bene, essendo foggiani – e certamente non rivolgo a gesti ad altre persone, in campo“.
Dunque, il numero 9 del Catanzaro rivela: “Il mio era un gesto nei confronti del direttore (Foresti), secondo il quale oggi non sarei riuscito a raggiungere la cifra dei quindici gol – scherza – quindi era un gioco tra me e lui”.
Faccenda chiusa.