Il Catanzaro capitola allo “Zini”: finisce 4 a 0

Squadra

La gara di oggi ha posto in evidenza un punto su tutti, qualora ce ne fosse bisogno: Iemmello è imprescindibile per il Catanzaro. Non solo nella finalizzazione, quanto nella costruzione, nel ricamo, nel ragionamento. Aspetti esplicitati anche da Fabio Caserta, alla vigilia.

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Senza il suo capitano, l’US capitola allo stadio “Giovanni Zini”, perdendo 4-0 contro la Cremonese, che domina dall’inizio e scavalca in classifica proprio i giallorossi, riportandosi al quarto posto, a quota 45. Ma non è tutto: i ragazzi di Caserta non sono mancati solo in avanti: i principali problemi si segnalano dietro, con una sfilza di errori e due reti praticamente impacchettate per l’avversario. 

Trinkenhaus

Contrariamente, i grigiorossi non risentono dell’assenza di Franco Vazquez, altra stella nel firmamento della cadetteria. Brutta sconfitta per il Catanzaro (la prima del 2025), allo sbando e senza idee, soprattutto in un pessimo secondo tempo. E domenica prossima, al “Ceravolo”, sarà derby.

PRIMO TEMPO Fase di studio in avvio, con un paio di corner dei grigiorossi nelle primissime battute e un tiro-cross sul fondo di Pickel. Al 10′ Johnsen (che sostituisce Vazquez) mette in mezzo un pallone sradicato a Petriccione, ma De Luca non arriva a deviare la sfera in spaccata. Pericolo. Al 15′ un dialogo per vie centrali tra Castagnetti e Ravanelli porta ad una fiacca deviazione d’esterno di De Luca, debole e centrale.

La risposta del Catanzaro si traduce in due conclusioni senza pretese di Situm, in pochi minuti, fuori di parecchio. Alle stelle, poi, un sinistro di Pompetti. Nulla di concreto da sponda ospite, se non una serie di sventagliate mancine dell’ex Quagliata: sono i grigiorossi a detenere l’iniziativa.

Al 27′ occasione per la Cremo. Lancio in verticale di Castagnetti per lo scatto di Azzi: controllo orientato di petto e conclusione sul primo pale, che va sull’esterno della rete. Un giro di lancette: una palla persa da Antonini, a centrocampo, innesca la ripartenza dei padroni di casa, finalizzata da un destro a giro di Vandeputte, fuori di molto.

Caserta Cremonese

Al 31′ l’errore è fatale. Pittarello impacchetta il gol della Cremonese con un retropassaggio che coglie controtempo Antonini e manda in porta Johnsen. Il norvegese ringrazia e infila il portiere con un rasoterra alla sua sinistra: 1 a 0 allo “Zini”. In vantaggio, i lombardi manovrano sul velluto, mentre i giallorossi faticano a rialzare la testa, complice la pressione forsennata della squadra di Stroppa: la prova, ad esempio, sta nel fatto che un piede delicato come quello di Pompetti non riesca a inquadrare lo specchio, al 39′. Si avverte, inevitabilmente, l’assenza della mente di Iemmello.

Caserta e Stroppa

SECONDO TEMPO – Al 48 Pontisso vede Pittarello che incrocia sul secondo palo: fuori di poco. Sul capovolgimento dell’azione, doppia ghiotta chance per la Cremonese: corridoio di Pickel per Johnsen che calcia forte, ma Pigliacelli mura. Sulla ribattuta, l’accorrente Vandeputte spedisce alto di un soffio. Ancora Jhonsen ci prova al 51′ sugli sviluppi di un angolo, ma è bravo Pigliacelli; il numero 11 cerca la doppietta personale e lascia partire una conclusione da fuori, un minuto dopo, sul fondo. Ripresa molto più vivace, con Johnsen e Vandeputte sugli scudi.

Situm

Al 56′ la Cremo spreca clamorosamente il raddoppio: rimessa laterale che sorprende la retroguardia ospite, Vandeputte serve Johnsen che centra il palo, con Pigliacelli fuori posizione. Successivamente murato in angolo un tiro di Zanimacchia, subentrato a Barbieri dopo l’intervallo. Solo la Cremonese in campo.

Al 58′ triplo cambio di Caserta: fuori un’impalpabile Biasci, Pontisso e Situm, dentro Buso, Pagano e Cassandro. Non cambia nulla sul piano tattico, ma almeno entrano forze fresche.

Al 60′ Johnsen veste i panni dell’assist-man e crossa dalla sinistra per De Luca, il cui colpo di testa finisce al lato. La rete è nell’aria però.

vandeputte ravanelli sernicola saro cremonese

Al 64′ arriva il meritato raddoppio della Cremonese: i grigiorossi se ne vanno in contropiede con Vandeputtte, palla deliziosa per Ravanelli che controlla e scarica alle spalle di Pigliacelli: nono assist per il belga.

Episodio che imprime la parola “fine” sulla contesa, fondamentalmente. L’arbitro Arena fischia un calcio di rigore al 69′ per un evidente tocco di mano di Pagano, su una finta di Johnsen. Dal dischetto De Luca spiazza Pigliacelli e sigla il 3 a 0. Gara virtualmente finita, Catanzaro alle corde.

esultanza Cremonese

Minuto 71′ timida reazione giallorossa con Pagano che manda alto. Al 75′ nuova frittata dell’US. Altro retropassaggio cervellotico, stavolta di Antonini: ne approfitta De Luca che salta Pigliacelli e serve Johnsen, il quale trova la doppietta tanto inseguita. Un minuto dopo Vandeputte avrebbe la palla della cinquina, mandando sopra la traversa un cross basso dalla destra. Pigliacelli imbufalito coi compagni, con la testa altrove. Catanzaro allo sbando più totale. L’attaccante norvegese sfiora la tripletta al minuto 82′: fuori di un nulla il suo tocco morbido sul secondo palo.

Stroppa

Al minuto 84′ Fulignati si sporca i guantoni, allungandosi su un sinistro di Pompetti: la prima vera conclusione in porta dell’US, a gara praticamente finita. L’ex estremo difensore arriva poi a scacciare via il corner dello stesso Pompetti.

tifosi cremonese ultras zini playoff

I padroni di casa dimostrano di non voler infierire. Non succede altro nei tre minuti di recupero concessi da Arena: finisce 4 a 0, Catanzaro quinto a 43 punti, superato proprio dalla Cremonese che si aggiudica il big match di giornata. Sullo sfondo, gli strepitosi supporters giallorossi che cantano incessantemente, oltre il triplice fischio.