Continua a sudare tra le montagne valdostane il Catanzaro di mister Caserta, ma al contempo il direttore sportivo Ciro Polito è attivissimo sul fronte calciomercato, con ben nove acquisti piazzati e con altri colpi ancora in canna pronti ad essere sferrati nel mese di agosto.
Uno degli ultimi volti in casa giallorossa corrisponde al nome di Riccardo Pagano, classe 2004, scuola Roma, altezza 175 centimetri, piede destro. Nato a Tivoli, Pagano è considerato, dagli addetti ai lavori, uno dei migliori giovani italiani in circolazione nel panorama calcistico.
Tutta la trafila delle giovanili le ha fatte alla Roma dove era capitano anche della formazione Primavera. Pedina rilevante della Nazionale Under 20, (con cui ha avuto modo di assaggiare il terreno del “Ceravolo”, nel match di Elite League lo scorso ottobre), il giovane centrocampista si lega al Catanzaro con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del Catanzaro e controriscatto della Roma.
Il ragazzo ha provato la soddisfazione dell’esordio in Serie A (quattro gettoni all’attivo) e in Europa League con Mourinho che gli ha concesso questa opportunità. Il suo ruolo principale è quello di centrocampista centrale ma può ricoprire ruoli alternativi come quello di trequartista e centravanti, garantendo meno fisicità ma più tecnica e capacità nel legare il gioco con i suoi compagni di reparto.
Nel Catanzaro di mister Caserta potrebbe andare a ricoprire il ruolo di sottopunta nel 4-2-3-1 oppure di mediano nei due davanti la difesa: a prescindere dalla porzione di campo che ricoprirà, però, Pagano vede in Catanzaro la dimensione giusta nella quale “mostrare il proprio talento”. Perlomeno, si è esposto così nella sua prima apparizione ai microfoni, con lo stemma dell’US sul petto (LEGGI QUI).
Ha uno spiccato senso del gol che, difatti, può far propendere il tecnico giallorosso ad avanzarlo più possibile per sfruttare le sue caratteristiche. Nel campionato Primavera Pagano ha totalizzato, lo scorso anno, 23 presenze condite da 12 gol e 8 assist.
In ambienti romani si parla un gran bene di lui, tanto che qualcuno lo vedeva addirittura come erede di Francesco Totti e lo stesso ex capitano della Roma ha avuto il giovane Pagano nella sua scuderia da assistito, tessendo, tra l’altro, sempre le lodi al ragazzo tiburtino.
Forte negli inserimenti e abile colpitore di testa, l’ex numero 10 della Roma Primavera potrebbe essere il tassello che serviva a questo Catanzaro soprattutto in termini di freschezza ed imprevedibilità e, per il ds Polito, una nuova scommessa vincente da consegnare nelle mani di mister Caserta.