Sembra una settimana corta quella che divide il Catanzaro dal prossimo impegno; in verità, aver beneficiato della sosta dovuta agli impegni delle Nazionali, ha consentito agli uomini di Caserta di potersi focalizzare sul lavoro, a menadito, per proiettarsi alla sfida del “San Nicola”.
Non è lontano dalla realtà che il tecnico possa proseguire con quel 3-5-2, riproponendo il medesimo sistema a Bari, venerdì sera, dove le Aquile saranno di scena per l’anticipo della nona giornata.
Al di là dei moduli, tuttavia, prioritario è recuperare pienamente alcuni interpreti: su tutti, l’elemento più importante della rosa, capitan Pietro Iemmello, assente dal campo dal 20 settembre.
Ad ospitare l’US, quindi, i Galletti di Moreno Longo, che stazionano in quel limbo insapore, sebbene all’inizio della stagione sia fisiologico per tutte le squadre vedersi radunate in un grappolo di punti.
La classifica vede il Bari a quota dieci, dopo i pareggi con Cremonese e Cosenza e non poche consapevolezze da rimarcare. Consapevolezze, ma anche dubbi e grattacapi: l’ultimo, in ordine di tempo, l’infortunio del difensore Matino, confermato dagli accertamenti.
A darne notizia, la stessa società pugliese attraverso un comunicato. “SSC Bari comunica che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Emmanuele Matino per valutare l’entità dell’infortunio incorso durante la seduta di allenamento di venerdì scorso – si legge -, hanno evidenziato una lesione del muscolo adduttore lungo della coscia destra”.
“Il calciatore ha già intrapreso il programma personalizzato di recupero, costantemente monitorato dallo staff sanitario biancorosso”, conclude la nota. Nel frattempo, il Bari prosegue nel lavoro in vista del match di venerdì: oggi è stata la volta di una doppia seduta d’allenamento al “Palmiotta”, rigorosamente a porte chiuse.
Sullo sfondo, a contrassegnare questi giorni senza campionato, i movimenti su alcune panchine: dopo l’arrivo di Corini al posto di Stroppa, a Cremona, è Alessandro Dal Canto il successore di Gorini, al timone del Cittadella.
Per il tecnico veneto, una parentesi (poco edificante) anche a Catanzaro, da calciatore, nella stagione 2004/2005, in B.