Inizia un altro campionato. Per quanto ci si possa trovare d’accordo con questa scuola di pensiero, non sono parole nostre, ma dell’allenatore Vincenzo Vivarini. Un Vivarini più che mai guardingo e concentrato, diffidente circa le insidie che la sosta natalizia potrebbe annettere.
Ma il Catanzaro è pienamente consapevole che da adesso in poi, il margine d’errore sarà minimo, considerando che i punti avranno un’altra valenza. Il Taranto, nonostante la falsa partenza, naviga a metà classifica e per questo punta a levarsi delle soddisfazioni, dopo aver tolto punti a Pescara e Crotone. I pugliesi incarnano appieno l’animo sanguigno e combattivo di mister Eziolino Capuano il quale, in conferenza stampa, ha elogiato il lavoro dell’US (LEGGI QUI).
Il timoniere delle Aquile si dichiara da subito soddisfatto dell’applicazione dei ragazzi anche nei giorni di vacanza, con le schede di lavoro prescritte dallo staff. Dedizione al lavoro e responsabilità, quindi, perché l’avversario che domani scenderà in campo, sarà un cliente scomodo e parecchio: “Il Taranto sarà squadra diversa da quella incontrata all’andata – sostiene Vivarini -. Ho rispetto per Capuano, è riuscito a dare al suo gruppo consapevolezza delle proprie qualità e dei limiti. Servirà approcciare con sacrificio e umiltà, ci sarà da sudare”.
Rispetto per il Taranto, ma non potrebbe essere altrimenti, dunque. Convocato Situm (il quale accusa ancora un po’ di fastidio), con Rolando in cerca della condizione migliore e Ghion non al top, sarà importante scrivere una trama da protagonista fin dalle prime battute, domani. Nel frattempo, quanto fatto dall’US in questi mesi ha destato il plauso e l’attenzione di tutti, testate nazionali e addetti ai lavori, ma ciò non deve generare distrazioni: “Il 2022 è stato esaltante, una media punti straordinaria ma sono sempre rimasto molto concentrato sull’attualità – ribadisce Vivarini, in piena coerenza con il suo stile e la sua filosofia -. Sono contento, piuttosto, per i ragazzi, che si sentono giocatori veri in una piazza del genere, però l’attenzione dev’essere sempre rivolta al presente. La sosta rappresenta un’incognita, perciò sono contento di giocare la prima gara del nuovo anno in casa, chiediamo forza ai nostri tifosi, la nostra arma in più e battaglieremo insieme a loro”. Inevitabilmente uno sguardo sulle peculiarità dell’avversario, che punterà a serrare i ranghi, prevedibilmente: “Il Taranto si difende davvero bene, occorrerà attenzione sulle ripartenze – ammette il trainer di Ari -. Confido nella capacità della squadra di applicare ciò che abbiamo detto in settimana, ciò su cui abbiamo lavorato”.
“Il girone di ritorno è un altro campionato, con nuove insidie, nei prossimi mesi dovremo dare il massimo – annuncia Vivarini -. Dobbiamo ripartire come se fosse la prima partita di campionato, intuendo subito quelle che saranno le difficoltà del cammino. I punti valgono il doppio, dobbiamo farci trovare pronti”.
Il Catanzaro non ha certo l’assillo di correre ai ripari per rimpolpare la rosa o elevarne il tasso tecnico, ma un occhio vigile su questa finestra di mercato serve sempre: “Saremo molto vigili alle dinamiche di questo calciomercato – sostiene il mister, per l’appunto -. Normalmente succede di tutto, noi abbiamo una casella da riempire vista la partenza di Mulè il quale, giustamente, aveva bisogno di giocare di più. Vedremo cosa accadrà”.
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