Il “Garilli” di Piacenza ha lasciato il fermoimmagine che sancisce l’epilogo della sorprendente avventura di Panos Katseris al Catanzaro. L’ultima apparizione ufficiale in giallorosso dell’esterno classe 2001, non con la maglia ma con la tuta recante i colori sociali.
Un riscaldamento blando, effettuato quasi per mera “formalità”, senza “accelerare” né dare mai l’impressione di entrare in campo, mentre i compagni annaspavano contro la Feralpisalò ultima in classifica.
Fin da Natale, molteplici le voci – più o meno accreditate – che avrebbero visto Katseris congedarsi dai Tre Colli e spiccare il volo verso altri lidi: il che, al netto di un rendimento sempre in crescendo nel corso dei mesi, era legittimo. Il ragazzo aveva e ha stoffa da vendere, per quanto possa essere ancora un diamante grezzo che deve affinare alcuni aspetti, sotto il profilo tecnico-tattico. Ora, un treno forse irrinunciabile per lui e anche per il Catanzaro Calcio, che incassa un bel tesoretto.
“Il Monza, ma da giugno”, poi “il Torino” anzi no, “il Sassuolo” e infine l’incursione a sorpresa dalla Ligue 1 del Lorient, che cala l’asso e piglia tutto, senza dilungarsi in trattative snervanti.
La Francia, la massima serie – sebbene il club bretone attualmente sia fanalino di coda del campionato – vuol dire occasione della vita.
Il giovane di Atene giunge al Lorient con cui ha sottoscritto un contratto fino al 2028 e, senza soffermarsi su cifre e clausole, ciò segna su quella che, quasi sicuramente, rappresenta la più importante plusvalenza di mercato della gestione Noto.