La Cartolina | Il derby deciso dagli ex

Zanini

Non esistono “derby banali”. Soprattutto a certe latitudini. Soprattutto se, alla base, sono animati da una rivalità storica.

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Nel momento in cui vengono redatti i calendari, a luglio, il primo pensiero è verificare le date dei derby, se Catanzaro e Cosenza convivono nella medesima dimensione.

Trinkenhaus

Letizia e Benedetti

Ed è capitato che il derby tra Lupi e Aquile sia andato in scena in palcoscenici non così esaltanti, come ad esempio la cadetteria (figuriamoci cosa sarebbe ove mai, un giorno, dovesse essere in Serie A, olimpo calcato dai giallorossi e mai da silani).

Dal cassetto dei ricordi, allora, si pesca una cartolina che riporta alla Serie C, quella degli anni recenti. Per l’esattezza, l’alba della nuova era Noto.

noto guarascio cosenza

Novembre 2017, 15^ giornata del girone C: al “Ceravolo” si affrontano Catanzaro e Cosenza in quella che rappresenta “l’annata di transizione” per stessa definizione del patron Floriano Noto. Timoniere dei Lupi, tra l’altro, Piero Braglia.

Braglia

Nella Capraro il solito spettacolo (e domenica si annuncia un’altra spettacolare coreografia) celebra la sfida sugli spalti; in campo, la cifra tecnica delle due compagini non è così eccelsa, ad onor del vero.

Letizia

A decidere la partita, per la cronaca, proprio due ex rossoblù, Matteo Zanini e Tony Letizia. L’esterno (attualmente all’Albinoleffe), transita da Cosenza nella stagione 14/15 senza grosse soddisfazioni; Letizia, sopraffino tecnicamente ma discontinuo, veste la maglia cosentina l’anno precedente, a sua volta avaro di gioie. Insomma, più d’un motivo per levarsi un sassolino, per entrambi.

Ultras

È ciò che accade. Appena dopo la mezzora, Zanini si incunea in area, dalla destra, sfuggendo a Baclet e infilando Perina: esultanza polemica non velata, sotto la Est, davanti agli oltre cinquecento supporters del Cosenza, che gli costa il giallo.

Zanini derby

In avvio di ripresa (il momento migliore per colpire, sul piano psicologico) tocca a Letizia approfittare di un rimpallo generato da un contrasto tra Infantino e Dermaku, per il raddoppio dell’US.

Dionigi

La rete di D’Orazio, in pieno recupero, fissa il risultato sul 2-1, come sussulto finale. Il Catanzaro fa suo il derby, concludendo l’anno con una salvezza senza patemi, nonostante gli avvicendamenti in panchina, da Erra a Pancaro, passando per Dionigi (alla guida del Catanzaro in quel momento, salvo poi andare proprio al Cosenza, nel 2022, anche lì per pochi mesi).

Letizia

A fare scalpore, qualche mese più tardi, l’impresa del Cosenza, che centrerà la B partendo dal primo turno preliminare playoff. Una vera e propria scalata, un miracolo sportivo.