La Cartolina | L’1-1 di Palermo firmato Chimenti

Chimenti Palermo

Se le sono date, nei decenni, Palermo e Catanzaro! Sempre sfide affascinanti, degne del cuore squisito e passionale del Sud.

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Basti pensare alla disputa della stagione 1977/78 dietro all’imprendibile Ascoli per un posto in Serie A. Una bagarre che, a parte rosanero e giallorossi, includeva Avellino, Lecce, Monza e Ternana. I siculi, poi, tirarono i remi in barca nella fase clou e fu proprio l’US di mister Sereni ad arrivare secondo.

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Un’annata che non partì benissimo per le due realtà. La cartolina che spolveriamo dal cassetto reca la data 9 gennaio 1978 e viene da “La Favorita”, dove il Catanzaro si presentò senza Palanca, Arbitrio (un ex) e perse subito Maldera e Improta (quest’ultimo non poté nemmeno essere sostituito, perché allora vi era la regola dell’unica sostituzione).

I giallorossi passarono prima dell’intervallo grazie a Zanini, che incornò su un piazzato di Nemo (non esente da colpe il portiere di casa, goffo nel battezzare una palla che prima andò sul palo).

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I rosanero, contratti e senza idee, reclamarono due episodi dubbi in area ospite, ma riuscirono a imbucare un Catanzaro evidentemente “rilassato” nella ripresa.

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Il calcio di rigore arrivò in extremis, praticamente all’ultimo minuto, per un fallo di Banelli su Erminio Favalli: dal dischetto pareggiò Vito “bicicletta” Chimenti, scrivendo l’1-1 sul tabellino. Poco tempo dopo, il compianto Chimenti – mancato nel gennaio del 2023 – passò proprio al Catanzaro.

 

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