Il Catanzaro ha l’obbligo di centrare la prima vittoria e, per adesso, vista l’esigenza, poco importa se ciò dovesse avvenire senza la prestazione. Di scena, al “Ceravolo”, la Carrarese dell’ex Antonio Calabro che, alla vigilia, ha avuto modo di spendere parole al miele e levarsi qualche sassolino (LEGGI QUI), sebbene non sia certo la prima volta da avversario, per lui.
Non evoca bei ricordi, tuttavia, l’incrocio datato aprile 2013: curiosa coincidenza, anche in quella circostanza la partita fu seguita dalla sosta.
Sì, perché il campionato, scollinata questa quarta giornata, osserverà la pausa per gli impegni delle nazionali, durante la quale la truppa di Caserta avrà modo di approfondire un lavoro di sistemi e amalgama, specie per coloro che sono arrivati da poche ore.
Lega Pro, Prima Divisione 2012/13. La cartolina riporta a quel 2-3 di una domenica primaverile: fin dalle prime battute si dedusse che sarebbe stata una gara in salita per gli uomini del tecnico Francesco Cozza.
Apuani sul doppio vantaggio con Bregliano e Orlandi già nel primo tempo, infatti, nello sconforto generale. La ripresa vide l’impennata d’orgoglio dei giallorossi trascinati da Masini, il quale siglò i due gol che ristabilirono il match momentaneamente in parità tra il 70′ ed il 77′.
Poi, però, ancora Orlandi spense ogni velleità dei padroni di casa, trovando nuovamente la rete (e la doppietta personale) al minuto 86′.
La sconfitta costò la panchina a Ciccio Cozza, esonerato a pochi sospiri dall’aritmetica salvezza, dopo aver accarezzato anche l’idea playoff, nella seconda parte della stagione.
