Stavolta non si rievoca una gara sul piano tecnico-tattico. No, perché ci riferiamo ad una “partitaccia”, noiosa e povera di contenuti, non a caso terminata 0 a 0.
No, la cartolina recuperata dal cassetto dei ricordi recenti tratteggia il contorno, la cornice di un Catanzaro-Palermo del passato recente.
Le due squadre si ritroveranno domenica al “Ceravolo” e sicuramente la cifra qualitativa sarà lontana rispetto a quella gelida notte di gennaio del 2022.
Stagione 21/22, 23^ giornata del girone C: Iemmello attende di fare il suo debutto in con la maglia delle Aquile. Non si parla d’altro, in città. La squadra di Vivarini si barcamena prima di quella che sarà la volata verso i playoff, poi persi a Padova.
Mentre non si è del tutto usciti dalla pandemia, sui Tre Colli un vento quasi polare accompagna i fiocchi di neve, che baciano i giocatori in campo. Colonnina scesa sotto lo “zero”.
Nel rettangolo verde nulla di significativo, nessun sussulto: anche i rosanero di Baldini propongono poco o nulla. Giustissimo lo 0 a 0 finale.
Dopodomani, sarà il minuto di silenzio per Papa Francesco ad aprire il match: in quella notte di gennaio, un altro momento di raccoglimento, in memoria del grande Gianni Di Marzio, allenatore ricordato a Catanzaro, mancato due giorni prima.
Momento al quale si unirono i sessanta palermitani giunti in Calabria, con uno striscione: proprio a Palermo, Di Marzio aveva concluso il suo percorso da allenatore